Mattinata cruciale, oggiì, per le sorti del governo. Si comincia alle 9 a palazzo Madama, dove il voto di fiducia è scontato: prima le dichiarazioni di voto, poi i senatori sfileranno sotto i banchi della presidenza per pronunciare il loro sì o no.
Il giorno della verita’ per il Governo. A Roma previsti cortei e manifestazioni degli studenti
Mattinata cruciale, oggiì, per le sorti del governo. Si comincia alle 9 a palazzo Madama, dove il voto di fiducia è scontato: prima le dichiarazioni di voto, poi i senatori sfileranno sotto i banchi della presidenza per pronunciare il loro sì o no. Alla Camera il via è alle 10.30 con le dichiarazioni sulla sfiducia, seguite dalla ‘chiama’ per il […]
Alla Camera il via è alle 10.30 con le dichiarazioni sulla sfiducia, seguite dalla ‘chiama’ per il voto, che sarà uno solo anche le mozioni sono due. Le speranze delle colombe che confidavano in una notte che portasse consiglio, come aveva auspicato il premier, si è infranta contro lo scoglio della volontà di Fini e Berlusconi di andare alla conta.
Vari cortei con migliaia di partecipanti, una apposita sala operativa in questura per monitorarne il percorso, 1.500 agenti in strada: oggi, in occasione della manifestazione degli studenti contro il governo, il centro di Roma sarà blindato. Le forze dell’ordine si muoveranno come in un unico marchingegno mobile per scongiurare tensioni e scontri, visto che parte degli studenti hanno annunciato di voler “violare le ‘zone rosse’ e puntare dritto in piazza Montecitorio”, il cui accesso è stato vietato. Il Popolo Viola ha invece annunciato una catena umana intorno alla Zona Rossa.
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