C’é tempo fino al 20 dicembre per partecipare alla pre – selezione del programma di formazione avanzata per i settori tecnologici “Cervelli in Movimento”, ideato e promosso per la prima volta dall’associazione di business internazionale Bridges to Italy come “risposta” al fenomeno della fuga dei cervelli. L’iniziativa è diretta a ricercatori, startup e spinoff residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, che abbiano sviluppato progetti di business o di impresa nei settori delle energie rinnovabili, delle bio e nano tecnologie, dell’ information technology. “Il nostro obiettivo è quello di fornire strumenti, modelli e metodologie che negli States hanno contribuito a creare un sistema economico di successo affinché possano essere assorbiti e trasferiti nel proprio contesto: per questo ci piace parlare di ‘controrisposta’ alla fuga dei cervelli, un fenomeno che colpisce tutta l’Italia e in particolare il Sud”, afferma la presidente e fondatrice dell’associazione, Bianca Dellepiane, manager italiana che ha fatto della California la propria patria d’adozione. “Cervelli in Movimento – sostiene il presidente della sede italiana, Domenico Quaglio – è l’opportunità che le regioni del Sud Italia oggi hanno per ‘tenere’ e ‘far crescere’ le buone idee in Italia: un modello che guarda alle tecnologie avanzate come motore per la ripresa economica ma affonda le radici nel sociale e nella profonda convinzione delle ottime potenzialità del territorio come promotore di un cambiamento che sta riguardando l’intero bacino del Mediterraneo”.
Cervelli in Movimento, ponte high tech Italia – Usa
C’é tempo fino al 20 dicembre per partecipare alla pre – selezione del programma di formazione avanzata per i settori tecnologici “Cervelli in Movimento”, ideato e promosso per la prima volta dall’associazione di business internazionale Bridges to Italy come “risposta” al fenomeno della fuga dei cervelli. L’iniziativa è diretta a ricercatori, startup e spinoff residenti […]
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