Donne vere in calendario

Anche quest’anno Donna Donna Onlus propone un calendario d’eccezione, con delle straordinarie protagoniste, per accompagnare con messaggi propositivi, da avere come punti di riferimento, giorno dopo giorno, e sensibilizzare contro i disturbi alimentari. Provocatoriamente si ricorre all’arte, al gioco ed all’ironia, per divulgare messaggi propositivi di prevenzione e informazione donando dignità e individualità alla vera […]

Anche quest’anno Donna Donna Onlus propone un calendario d’eccezione, con delle straordinarie protagoniste, per accompagnare con messaggi propositivi, da avere come punti di riferimento, giorno dopo giorno, e sensibilizzare contro i disturbi alimentari. Provocatoriamente si ricorre all’arte, al gioco ed all’ironia, per divulgare messaggi propositivi di prevenzione e informazione donando dignità e individualità alla vera femminilità. E’ la donna vera e autentica la protagonista di questi scatti d’autore che con ironia e seduzione propongono e promuovono un’immagine di bellezza sana, lontana dal falso mito della perfezione. “Oggi non sono sola! Il sentirsi soli in questo drammatico e pericolosissimo tunnel generato dai disturbi alimentari e dal rapporto sbagliato con il proprio corpo è il vero dramma che rende immobili e sempre piu’ indifesi. Cento donne unite per urlare un chiaro e forte messaggio per un benessere all’insegna della libertà di essere e apparire per come si è”. Con queste parole Nadia Accetti, fondatrice di Donna Donna Onlus e ideatrice del calendario 2011 dal titolo emblematico: “Unite contro i disturbi alimentari…Il Corpo della donna è vita”, visibilmente emozionata, ha aperto la conferenza stampa che ha avuto il 18 dicembre scorso, presso la sala stampa di Palazzo Montecitorio a Roma. Il calendario è nato con l’intento di stimolare una presa di coscienza, per non vergognarsi di uscire allo scoperto, imparando a non giudicare e non giudicarsi, per dimostrare che il corpo della donna è vita e che si può essere belle e assolutamente seducenti anche senza ostentare una femminilità aggressiva e troppo spesso volgare. Un n messaggio importante, per le giovani e non, perché i disturbi alimentari non conoscono età e per la loro violenza distruttiva condizionano tutta la sfera familiare della persona. Il progetto, fortemente sostenuto da Confartigianato Imprese Roma, nella figura del presidente Mauro Mannocchi, è stato patrocinato da: Regione Lazio, Provincia di Roma, Roma Capitale e Alta Roma. Autore degli scatti, davvero molto originali e stimolanti, Gerad Bruneau, celebre fotografo, già assistente di Andy Warhol, che ha dichiarato: “si tratta di 100 donne che, impudicamente, mostrano il loro cervello”. A scrivere le straordinarie dediche che accompagnano ogni scatto sono invece uomini, tutto esponenti del mondo della cultura, fra cui il grande commediografo aquilano Mario Fratti, che da oltre quarant’anni vive a New York, a due passi da Broadway, in una vera e propria “casa-museo” sulla 55ª strada: un punto di riferimento per l’effervescente e variegato universo culturale della grande mela. Fra gli altri autori dei commenti Marco Pozzi,regista; Adolfo Panfili,medico; B.Zarro, artista, Max Tortora, attore, Mauro Mannocchi, presidente Confartigianato Roma, Giancarlo Cremonesi, presidente Camera di Commercio, Enzo De Caro, attore, Riccardo Milani,regista, Filippo Lamantia, chef; Henz Beck, chef; Lino Banfi, attore.

Carlo Di Stanislao

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *