Natale, pranzo per chi era solo presso la Comunità di Sant’Egidio

Melodie natalizie, tovaglioli e piatti rossi, e una chiesa riscaldata per rendere speciale il Natale ai più poveri della città. Succede oggi, come ormai ogni anno dal 1982, a Santa Maria in Trastevere nel cuore della Capitale dove 500 persone – tra immigrati, nomadi, anziani soli e famiglie non abbienti – sono state protagoniste del […]

Melodie natalizie, tovaglioli e piatti rossi, e una chiesa riscaldata per rendere speciale il Natale ai più poveri della città. Succede oggi, come ormai ogni anno dal 1982, a Santa Maria in Trastevere nel cuore della Capitale dove 500 persone – tra immigrati, nomadi, anziani soli e famiglie non abbienti – sono state protagoniste del tradizionale pranzo di Natale offerto dalla Comunità di Sant’Egidio. Con un menù ormai consolidato a base di lasagne, polpettine di carne, gateau di patate, lenticchie, dolci e spumante, tutto rigorosamente tarato anche per chi non riesce a masticare bene, i volontari della Comunità hanno servito i poveri di Roma. Presente il sindaco di Roma, Gianni Alemanno e la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Secondo la Coldiretti, intanto, valgono 2,8 miliardi di euro i cibi e le bevande consumati a tavola tra il
cenone della vigilia e il pranzo di Natale.

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