Omaggio ad Hitchcock: atmosfere noir nelle zone d’ombra di Roma

In occasione del cinquantesimo anniversario di Psycho, cult-movie di Hitchcock tra i più riusciti thriller della storia del cinema, l’associazione culturale Confine Variabile renderà un omaggio alla pellicola e al genere noir da essa inaugurato attraverso una serie di iniziative che si svilupperanno tra fine dicembre e inizio gennaio in quattro giornate alla Casa dei Teatri di Roma.Chiaroscuri, questo il titolo della […]

In occasione del cinquantesimo anniversario di Psycho, cult-movie di Hitchcock tra i più riusciti thriller della storia del cinema, l’associazione culturale Confine Variabile renderà un omaggio alla pellicola e al genere noir da essa inaugurato attraverso una serie di iniziative che si svilupperanno tra fine dicembre e inizio gennaio in quattro giornate alla Casa dei Teatri di Roma.Chiaroscuri, questo il titolo della manifestazione, ruota intorno alla riflessione ed approfondimento della produzione cinematografica del grande regista con particolare riferimento alla realizzazione del suo capolavoro filmico. I curatori, Daniele Dottorini e Carlo Valeri, docenti della Scuola del Cinema Sentieri Selvaggi di Roma, si alterneranno alla conduzione scomponendo l’opera secondo tematiche che prenderanno in considerazione le qualità intrinseche del film (montaggio, fotografia, colonna sonora, tecniche di ripresa), le argomentazioni psicoanalitiche per comprendere il comportamento dei protagonisti e l’influenza della pellicola su opere e generazioni successive di cineasti, teatranti e scrittori. Il tutto attraverso la proiezione di alcuni passaggi archetipici di Psycho e un forum che prevede la partecipazione del pubblico in sala.

Seguendo i criteri psicoanalitici e polizieschi della struttura drammaturgica della pellicola, è stato inoltre concepito un testo, scritto da Riccardo Belli, che verrà presentato in forma di lettura scenica, in giornate alterne, con l’interpretazione di Riccardo Belli e Massimo Lombardo. La processione, questo il titolo dell’opera, si compone di tre atti e si avvale di una scenografia composita di forte impatto visivo e tre supporti video funzionali alla messa in scena. I primi due atti, Soggettivo Evelina e Soggettivo Assuntina, saranno recitati alla fine dei seminari hitchcockiani rispettivamente il 29 dicembre e 4 gennaio ed il 30 dicembre e 5 gennaio.

L’elegante edificio settecentesco del Villino Corsini, oggi sede della Casa dei Teatri, diventa così la cornice ideale per un’atmosfera di suspence, studio e psicoanalisi che intende celebrare un importante pezzo di storia del cinema internazionale e creare un connubio artistico tra teatro, letteratura ed arti visive.

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