Una svista: è questo che ha permesso ieri a Napoli di centrare i due 6 da quasi 36 milioni ciascuno. ‘A ogni ricevitoria la Sisal invia 500 schedine prestampate – spiegano ad Agipronews i titolari – il singolo ricevitore decide poi quante metterne ‘in vendita e in genere si va a blocchi: noi, per esempio, avevamo messo a disposizione le prime 15 e tra queste c’era la schedina vincente. Quando abbiamo esaurito la prima ‘mazzetta’ avremmo dovuto stampare il secondo blocco, dalla sedicesima schedina inviataci dalla Sisal. E invece per una svista abbiamo duplicato il primo gruppo. Il che vuol dire che oltre alla doppia giocata vincente ci sono altri doppioni che però non hanno vinto.SuperEnalotto: schedine milionarie gemelle a causa di una svista
Una svista: è questo che ha permesso ieri a Napoli di centrare i due 6 da quasi 36 milioni ciascuno. ‘A ogni ricevitoria la Sisal invia 500 schedine prestampate – spiegano ad Agipronews i titolari – il singolo ricevitore decide poi quante metterne ‘in vendita e in genere si va a blocchi: noi, per esempio, avevamo messo a disposizione le […]
Una svista: è questo che ha permesso ieri a Napoli di centrare i due 6 da quasi 36 milioni ciascuno. ‘A ogni ricevitoria la Sisal invia 500 schedine prestampate – spiegano ad Agipronews i titolari – il singolo ricevitore decide poi quante metterne ‘in vendita e in genere si va a blocchi: noi, per esempio, avevamo messo a disposizione le prime 15 e tra queste c’era la schedina vincente. Quando abbiamo esaurito la prima ‘mazzetta’ avremmo dovuto stampare il secondo blocco, dalla sedicesima schedina inviataci dalla Sisal. E invece per una svista abbiamo duplicato il primo gruppo. Il che vuol dire che oltre alla doppia giocata vincente ci sono altri doppioni che però non hanno vinto.
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