Bertolaso vince il premio ‘Bonta’ 2010′

Guido Bertolaso tornerà ad apparire in pubblico dopo quattro mesi, giovedì 6 gennaio, in un paesino dell’appennino piacentino, Rustigazzo, in alta Valdarda, per ricevere il Premio della Bontà 2010, riconoscimento che lo scorso anno era andato al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco impegnati nel dopo-terremoto all’Aquila. “E’ un giusto premio a un uomo del […]

Foto: Manuel Romano

Guido Bertolaso tornerà ad apparire in pubblico dopo quattro mesi, giovedì 6 gennaio, in un paesino dell’appennino piacentino, Rustigazzo, in alta Valdarda, per ricevere il Premio della Bontà 2010, riconoscimento che lo scorso anno era andato al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco impegnati nel dopo-terremoto all’Aquila. “E’ un giusto premio a un uomo del bene e a un uomo del fare – spiega Jonathan Papamarenghi, sindaco Pdl di Lugagnano Valdarda, il comune che ha creato questo riconoscimento, attribuito da una giuria composta dalle istituzioni locali nonché dalle associazioni che operano nel territorio – Bertolaso ha operato per anni in prima linea come medico in Africa e poi in Cambogia, ha operato per anni ai vertici dell’Unicef, come responsabile della nuova politica dell’organizzazione su diritti dell’infanzia e adozioni internazionali, lotta contro lo sfruttamento minorile, prostituzione, pedofilia, mine antiuomo e interventi umanitari. In Italia – prosegue Papamarenghi, che con i suoi 26 anni è tra i più giovani sindaci d’Italia – ha lavorato come Commissario di Governo per l’apertura dell’Ospedale Spallanzani, specializzato per le malattie infettive e la lotta all’Aids e poi dal 2001 è stato a capo del Dipartimento della Protezione civile nonché commissario straordinario per gestire diverse situazioni delicate e di emergenza quali il terremoto dell’Aquila. Credo che sia un biglietto da visita più che meritevole per un premio che vuole rinoscere i meriti di chi ha speso la vita per gli altri e in particolare per gli ultimi e per le persone in difficolta”. Bertolaso ha confermato la sua presenza a Rustigazzo per il 6 gennaio, riceverà dalle mani del sindaco un premio disegnato appositamente dall’orafo Giulio Manfredi, che ha atelier a Milano, Shangai e New York, ma è anch’egli originario delle montagne del Piacentino e che sarà presente. Il premio è nato 26 anni fa ma fino al 2009 era attribuito in ambito locale, da allora in avanti il nuovo sindaco Papamarenghi ha voluto dargli un respiro nazionale “anche per dare visibilità a una parte del nostro meraviglioso territorio nazionale spesso dimenticata – spiega – e che soffre di problemi gravi come lo spopolamento e la crisi economica”.

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