Fine del sogno. Come previsto Edwin Dzeko passa dal Wolfsburg al Manchester City, e la Juventus rimane delusa. L’annuncio arriva da Roberto Mancini, tecnico dei ‘Citizens’, e viene poi confermato dall’inglese Steve McClaren, allenatore dei tedeschi. L’attaccante bosniaco guadagnerà 7 milioni a stagione. Il d.g. della Juve Marotta ha dovuto prendere atto anche delle parole della Fiorentina, che ha dichiarato incedibile Gilardino. Tenuto conto che sembra impossibile convincere il presidente sampdoriano Garrone a privarsi di Pazzini, e lo stesso vale per il laziale Lotito con Floccari, non rimane che prendere in considerazione l’ipotesi Toni, visto che i bianconeri hanno assoluta necessità di prendere un attaccante, alla luce anche dell’infortunio di Iaquinta. Marotta sta provando anche ad intavolare uno scambio con lo Schalke 04, proponendo Sissoko (che in Germania ha molti estimatori) e soldi in cambio di Huntelaar. L’operazione appare complicata perché Magath, tecnico dello Schalke, ha messo il veto sulla cessione dell’olandese ex Milan, autore finora di 7 reti. Il grande colpo della Signora per luglio potrebbe invece essere Gareth Bale del Tottenham, visto che il gallese avrebbe voglia di tentare un’avventura italiana. In giornata era venuta fuori anche la voce di un presunto interessamento della Juve per Arshavin, stella russa dell’Arsenal, ma il tutto si è rapidamente sgonfiato. Sfumata l’idea Constant per questioni burocratiche, e lasciato andare Ronaldinho (per lui Flamengo o Palmeiras), ora il Milan è alla ricerca di un centravanti di peso, che possa fungere da alternativa ad Ibrahimovic. Il sogno sarebbe Barrios, paraguayano del Borussia Dortmund, ma i tedeschi non lo mollano. Per quanto Lazzari, centrocampista del Cagliari molto stimato da Allegri, sembra difficile convincere Cellino. Così il Milan potrebbe orientarsi sull’olandese Van Bommel, che ha il contratto con il Bayern in scadenza a giugno e potrebbe lasciare Monaco con sei mesi di anticipo. Per la difesa dopo la richiesta del Benfica per David Luiz (40 milioni) i rossoneri hanno deciso di puntare su Ruiz dell’Espanyol, che piace anche al Napoli. L’Inter, che secondo fonti spagnole non ha certo rinunciato all’idea di acquistare Kakà dal Real, avrebbe offerto alla Fiorentina 10 milioni più Mariga e Muntari per avere Montolivo, ma la risposta è stata negativa. Smentito con decisione dal d.g. Branca il presunto interessamento dei nerazzurri per Ronaldinho, che invece continua a piacere molto agli inglesi del Blackburn: per il n. 80 milanista è pronto un triennale a 24 milioni di euro in tutto, ovvero 8 a stagione. Sontuosa offerta dello Zenit di San Pietroburgo per il romanista Pizarro: i russi, su richiesta di Spalletti, sono pronti a dare 10 milioni alla Roma e 4 all’anno al cileno. Intanto Pizarro non sarà in Italia prima del 12 gennaio perché, come ha documentato attraverso alcune foto dell’articolazione inviate via mms al telefono di Bruno Conti, vuole curare presso un medico di sua fiducia la condrite ad un ginocchio. Interessamento della Fiorentina per Foggia, ma la Lazio ha preso tempo. Il d.g. del Cesena Minotti, parlando a Radio Kiss Kiss, ha spiegato che “con il Napoli non ho avuto alcun contatto per Giaccherini. Anzi, diciamo che è una cosa che mi giunge nuova. Blasi? Lo conosco bene, ma vuole restare a Napoli”. Anche Carmine Longo, d.s. del Bologna, ha parlato a Radio Kiss Kiss: “anche se c’é stato il cambio di proprietà – ha detto – posso confermare che al 99% Britos non si muove. Faremo qualcosa sul mercato, perché potrebbe arrivare qualche altro punto di penalizzazione. Foggia non ci interessa”. In casa sampdoriana, Ziegler ha detto no alle proposte del Malaga e dovrebbe quindi rimanere in blucerchiato ed andare a scadenza di contratto. A Barcellona il difensore Gabriel Milito, fratello del ‘Principe’ interista, ha chiesto ufficialmente di essere ceduto, e la sua prossima destinazione potrebbe essere il Genoa. Preziosi, che sta per cedere Sculli alla Roma, si è già mosso. Chiusura con il Palermo: intervistato da Sky, Pastore ha spiegato perché ha rifiutato le ‘avances’ del Barcellona. “A Palermo sto benissimo, sto crescendo tanto, è il momento di rimanere qui per la mia crescita – ha detto l’argentino -. Credo che il Barcellona sia una squadra in cui andare quando sei cresciuto abbastanza, e quindi per giocare. Se andassi adesso sicuramente starei in panchina perché lì ci sono giocatori incredibili. Io non lo sono ancora, quindi devo aspettare prima di andare in una squadra così grande. Mi volevano anche subito ma devo crescere ancora tanto, e migliorare a Palermo”.
Calciomercato: Milan idea Van Bommel, Roma via Pizarro?
Fine del sogno. Come previsto Edwin Dzeko passa dal Wolfsburg al Manchester City, e la Juventus rimane delusa. L’annuncio arriva da Roberto Mancini, tecnico dei ‘Citizens’, e viene poi confermato dall’inglese Steve McClaren, allenatore dei tedeschi. L’attaccante bosniaco guadagnerà 7 milioni a stagione. Il d.g. della Juve Marotta ha dovuto prendere atto anche delle parole […]
Lascia un commento