L’uccisione di Matteo Miotto, l’alpino morto a Capodanno in Afghanistan, non è stata “l’azione di un cecchino isolato, ma di un gruppo di terroristi”. Lo ha detto ieri il ministro della Difesa Ignazio La Russa durante una visita in Afghanistan. In un secondo momento il ministro ha spiegato di aver solo integrato la prima versione. “E’ stato ucciso da un cecchino – ha affermato – solo che questo non ha sparato un solo colpo, ma diversi colpi. E’ probabile che ci fossero altri 4/5 uomini di copertura”. Sul giallo della presunta nuova versione del ministro il Pd ha chiesto a La Russa di riferire alle Camere.
La Russa, Miotto ucciso da un gruppo di insorti
L’uccisione di Matteo Miotto, l’alpino morto a Capodanno in Afghanistan, non è stata “l’azione di un cecchino isolato, ma di un gruppo di terroristi”. Lo ha detto ieri il ministro della Difesa Ignazio La Russa durante una visita in Afghanistan. In un secondo momento il ministro ha spiegato di aver solo integrato la prima versione. “E’ stato ucciso da un […]
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