Al via i saldi invernali all’Aquila, dove si concluderanno il 6 marzo prossimo. “Ha riaperto circa il 50% delle attività – dichiara il presidente provinciale di Confcommercio L’Aquila, Roberto Donatelli -, molti non sono riusciti ancora a ripartire dopo il terremoto del 2009, soprattutto le botteghe del centro storico”. Federmoda e Confcommercio, spiega Donatelli, “si sono battute affinché Abruzzo, Lazio, Molise, Marche, Umbria ed Emilia Romagna unificassero il giorno d’inizio dei saldi, per evitare l’esodo per acquisti in altre regioni. Unificare la data d’inizio dei saldi in tutta Italia è impossibile, ma è un successo quello ottenuto nel centro Italia; l’unica regione che ha anticipato al 2 gennaio è la Campania”. Intanto il capoluogo abruzzese ieri ha ospitato la tradizionale fiera dell’Epifania, alla sua 63/a edizione, con 225 ambulanti, circa la metà di quelli presenti negli anni precedenti il sisma. Il presidente regionale della Fiva Abruzzo (Federazione italiana venditori ambulanti), Alberto Capretti, ha reso noto che circa 50 mila persone hanno visitato le bancarelle “e gli affari per gli ambulanti sono stati buoni, nonostante la grande presenza di abusivi”, circa 400: oltre mille capi contraffatti sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza.
Saldi: L’Aquila, al via con 50% esercizi
Al via i saldi invernali all’Aquila, dove si concluderanno il 6 marzo prossimo. “Ha riaperto circa il 50% delle attività – dichiara il presidente provinciale di Confcommercio L’Aquila, Roberto Donatelli -, molti non sono riusciti ancora a ripartire dopo il terremoto del 2009, soprattutto le botteghe del centro storico”. Federmoda e Confcommercio, spiega Donatelli, “si […]
Lascia un commento