“E’ difficile che la politica del rigore e del risanamento porti consensi immediati”. Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, commentando i risultati sul gradimento dei Governatori delle Regioni pubblicati oggi sul Sole 24 ore. “Eravamo ben coscienti quando in Abruzzo abbiamo avviato la ‘politica della responsabilita” – ha aggiunto il presidente della Regione – che avremmo potuto cedere qualcosa in termini di consenso, ma andiamo avanti lo stesso ben consci del mandato che ci hanno dato gli elettori abruzzesi. A questa regione noi stiamo dando regole certe e senso di responsabilità nella gestione della cosa pubblica, ed è questa una politica, diametralmente opposta a quella portata avanti nelle precedenti legislature, che non prevede un ritorno a breve del consenso. Così come mi sento obbligato a restituire ai giovani le quote di futuro loro sottratte da una dissennata politica clientelare”. “Sono invece convinto – ha proseguito Chiodi – che alla lunga il cittadino abruzzese avrà modo di apprezzare i rigori della politica di risanamento, soprattutto in termini economici e di sviluppo dell’intero territorio regionale”. “Questo nostro modo di governare – ha concluso il presidente Chiodi – sta portando l’Abruzzo fuori dal baratro e sono certo rappresenti anche un contributo al risanamento del Paese e non so se tutti possono dire la stessa cosa”
Chiodi, rigore non porta consensi
“E’ difficile che la politica del rigore e del risanamento porti consensi immediati”. Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, commentando i risultati sul gradimento dei Governatori delle Regioni pubblicati oggi sul Sole 24 ore. “Eravamo ben coscienti quando in Abruzzo abbiamo avviato la ‘politica della responsabilita” – ha aggiunto il presidente della […]
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