Sale la tensione a tre giorni dal referendum sull’ intesa per Mirafiori. Scritte contro l’Ad della Fiat Sergio Marchionne, in vernice rossa e con la stella delle Br, sono comparse ieri su alcuni manifesti pubblicitari in centro a Torino. Indaga la Digos. Nessuna spaccatura tra Cgil e Fiom al termine di una segreteria fiume, durata ieri oltre sei ore. L’ipotesi di una firma tecnica, suggerita dalla segretaria della Cgil Susanna
Camusso, è stata definitivamente respinta dal segretario dei metalmeccanici Maurizio Landini. Dunque, il nodo resta quello delle iniziative da adottare nei prossimi giorni. Ed e’ proprio su questo che continuera’ il confronto. Il 28 gennaio le due sigle sciopereranno insieme.
Sul tema dell’accordo di Mirafiori e’ intervenuto ieri anche il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, il quale e’ tornato ad auspicare una vittoria dei si’ al referendum ”in modo da garantire questo importante investimento” che ”consoliderebbe l’investimento nell’industria automobilistica e allo stesso tempo sarebbe una garanzia di posti di lavoro e di crescita dei salari”.
Lascia un commento