“Ho chiesto che l’Unione Europea torni all’Aquila, non in delegazione ufficiale, ma in incognito, per non avere ostacoli: basta passeggiare per il centro per capire che qualcosa non va, ci sono reati palesi e ho fatto girare un documentario, che manderò a ogni europarlamentare e alla commissione”. L’accusa viene dall’europarlamentare dell’Idv Sonia Alfano, componente sostituto della commissione di Controllo dei bilanci dell’Unione Europea, presieduta da Luigi De Magistris. Ieri pomeriggio, a sorpresa, Sonia Alfano, ha visitato il centro storico e poi in serata ha assistito al concerto della rock band dei Rio in un locale aquilano. “Mettendosi a tavolino e facendo i conti con carta e matita – ha attaccato – ci sono 236 milioni di euro stanziati per L’Aquila che mancano all’appello. Ora bisogna denunciare l’ammanco, indagare, capire”. Alfano, 39 anni, figlia del giornalista Beppe, ucciso nel 1993 per le sue inchieste scomode sulla mafia, ha sottolineato che “dopo il terremoto, la Ue ha stanziato 497 milioni di euro per L’Aquila, prendendoli dal fondo di solidarietà, nonostante le situazioni della Grecia e del Portogallo, e senza battere ciglio”. “Altri 193 milioni – ha continuato – sono stati prelevati dal fondo di sviluppo regionale per l’Abruzzo, ma ci hanno comunicato che sarebbero serviti per il progetto Case”. L’europarlamentare ha ricordato di essere arrivata all’Aquila “tre giorni dopo il sisma, a lavorare al campo sportivo di Tornimparte. Non si è saputo – ha aggiunto – perché non volevo sbandierarlo, tanto che in quei giorni, anche se ero in campagna elettorale ed ero una delle candidate di punta dell’Idv, ho fatto posticipare un’intervista con Vanity Fair”. L’esponente dipietrista ha anche sottolineato che “gira una foto falsa dell’Abruzzo, e gira per tutto il mondo. Di recente – ha spiegato – sono stata a New York, a ‘Ground Zero’, e mi sono sentita dire ‘meno male che all’Aquila è stato risolto tutto”.
Alfano: UE torni all’Aquila, ammanco di 236mln di fondi
“Ho chiesto che l’Unione Europea torni all’Aquila, non in delegazione ufficiale, ma in incognito, per non avere ostacoli: basta passeggiare per il centro per capire che qualcosa non va, ci sono reati palesi e ho fatto girare un documentario, che manderò a ogni europarlamentare e alla commissione”. L’accusa viene dall’europarlamentare dell’Idv Sonia Alfano, componente sostituto […]
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