“Finalmente l’obbligo di riportare nell’etichetta anche l’indicazione del luogo di origine o di provenienza dei prodotti agroalimentari è legge. Questo importante passo verso la completa e chiara informazione dei consumatori sui prodotti che comprano e consumano spero possa essere un deciso segnale all’Europa in direzione della vera tracciabilità dei prodotti alimentari. Da ieri gli italiani potranno comprare prodotti ancora più sicuri, perché sapranno sempre da dove provengono. E’ finita l’era del falso made in Italy agroalimentare che danneggia i nostri prodotti tipici e tradizionali. Mi auguro che l’Europa prenda atto della necessità di tutelare i consumatori con informazioni chiare e trasparenti.”
Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, ha commentato l’approvazione, da parte della commissione Agricoltura della Camera, del disegno di legge sull’etichettatura dei prodotti alimentari.
Le organizzazioni agricole e quelle dei consumatori hanno molto apprezzato queste nuove norme, mirate alla salvaguardia dei prodotti italiani sia in termini di qualità, che di certezza d’origine di tutta la filiera produttiva.
“Riportando sulle etichette l’indicazione del luogo di origine degli alimenti si assicurerà un’informazione completa e una maggior tutela dei consumatori e di quei produttori onesti che puntano alla qualità. In questo modo si rafforzerebbe la prevenzione e si reprimerebbero più facilmente le frodi alimentari”, ha commentato Roberto Burdese, presidente di Slow food Italia. “In momenti di crisi come questo, ha continuato Burdese, in cui l’emergenza diossina sta sconvolgendo i mercati europei, è fondamentale che i consumatori ricevano informazioni precise sull’origine degli alimenti acquistati.”
Il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi ha espresso soddisfazione per un provvedimento molto atteso e che adesso è divenuto realtà. “Con il via libera al disegno di legge sull’etichettatura, ha affermato Politi, il sistema agroalimentare italiano recupera 13 milioni di euro al giorno. Con un’etichetta trasparente e soprattutto con l’obbligo dell’indicazione d’origine si tutelano consumatori e agricoltori, si contrastano le emergenze, come quella della diossina in Germania, e si pone un forte baluardo all’agropirateria e alle frodi in campo alimentare che solo all’agricoltura nazionale fanno perdere circa 2 miliardi di euro l’anno. In questo modo il ‘made in Italy’ si riappropria di un valore economico ingiustamente sottratto. Non solo. L’Italia sarà il primo paese in Europa ad avere un’etichettatura chiara per tutti i prodotti”. “In questo modo si permette di riconoscere la provenienza e si salvaguardia l’agricoltura di qualità. Cosa che, del resto, ha concluso Politi, già avviene per alcuni importanti prodotti, quali la carne bovina, il pollame, il latte fresco, le uova, gli ortofrutticoli freschi, il miele, i vini e l’olio d’oliva”.
“Questa legge è una vittoria dell’Italia intera perché il nostro Paese ha dimostrato di essere leader in Europa in tema di sicurezza alimentare. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini. “Per tutti noi, ha sottolineato Marini, si tratta di un passo avanti nella democrazia economica e nei diritti dei consumatori, ed è, quindi, sentito e doveroso il nostro ringraziamento a tutti coloro – soci, associazioni, cittadini, esponenti politici – che hanno permesso di vincere questa battaglia. Sappiamo che un ulteriore e decisivo impegno servirà a far sì che la legge venga applicata bene e velocemente; aspro, infatti, potrebbe essere il confronto con una Ue che rema ancora contro, e poi, ha precisato Marini, i soliti portatori insani di interessi proveranno di certo a rimettersi di traverso. Questa è una vittoria anche per le nostre imprese agricole che, ha concluso Marini, potranno far riconoscere il valore del proprio lavoro e della propria qualità e contrastare la concorrenza sleale di chi vende per italiano ciò che di italiano non ha neppure l’incarto.”
“Ringraziamo il Parlamento ed il ministro Galan per l’impegno dimostrato per l’approvazione della legge sull’etichettatura; saranno importanti ora i decreti interministeriali applicativi a cui sono state demandate le modalità ed i criteri per l’indicazione dell’origine, e che dovrà definire anche l’elenco dei prodotti da sottoporre all’etichettatura”. Lo sottolinea Confagricoltura in relazione alla approvazione definitiva alla Camera della legge sull’etichettatura.
“Un provvedimento importante, al quale però dovrebbero seguire accordi europei altrettanto validi. È fondamentale, sia per i produttori che per i consumatori, che si arrivi ad un approccio armonizzato, a livello comunitario”. Così il presidente di Fedagri- Confcooperative Maurizio Gardini, commenta l’approvazione del disegno di legge sull’etichettatura, ovvero l’obbligo di riportare l’origine degli alimenti in etichetta. “L’Italia, conclude Gardini, deve farsi valere in Europa perché su questo tema é la nazione che ha più interessi da difendere.”
“L’etichettatura dell’origine dei prodotti agroalimentari è legge e questo è un fatto che oserei definire epocale che ci pone all’avanguardia in Europa e nel mondo in materia di sicurezza alimentare e lotta alle contraffazioni”. Lo ha detto Franco Verrascina, presidente della Copagri. “Ora tocca all’Europa, aggiunge, per far si che le istituzioni comunitarie ci seguano su questa fondamentale e legittima via sia nell’interesse dei consumatori che dell’economia agricola occorre un autorevole gioco di squadra del Governo e di tutte le rappresentanze politiche nazionali in sede di Parlamento europeo. Sappiamo benissimo degli ostacoli fin qui posti dall’Unione europea all’etichettatura obbligatoria dell’origine e della non facile loro rimozione, conclude Verrascina, ma tanto gli ultimi casi legati alla diossina, quanto l’immenso giro d’affari sottratto al made in Italy dalle imitazioni impongono all’Unione europea risposte nella stessa inequivocabile e innovativa direzione intrapresa dal nostro Paese.”
Anche il Codacons accoglie con soddisfazione l’ok al disegno di legge sull’etichettatura da parte della commissione Agricoltura della Camera. “Si tratta, spiega il presidente dell’associazione dei consumatori, Carlo Rienzi, ”di una battaglia che ha visto il pieno appoggio dei consumatori, rappresentati dal Codacons. Da anni, aggiunge, chiedevamo una maggiore trasparenza per combattere le truffe alimentari che rappresentano un danno per i consumatori e per gli agricoltori italiani”. “Grazie a questo provvedimento, conclude Rienzi, ”i cittadini saranno più tutelati e potranno acquistare consapevolmente, senza temere inganni e raggiri”.
Federconsumatori, plaudendo all’approvazione del ddl sull’etichettatura di origine, afferma: “Da sempre sosteniamo il diritto all’informazione ed alla conoscenza degli elementi fondamentali per le scelte dei consumatori in un settore delicatissimo, che attiene all’integrità della persona, quale quello agroalimentare”.
“Con l’approvazione della Legge che prevede in etichetta, per tutti i prodotti, l’indicazione del luogo di allevamento, o coltivazione dei prodotti contenuti negli alimenti, si compie oggi un percorso da sempre portato avanti dalla Federconsumatori. Inoltre, conclude l’associazione, bisognerà accompagnare con saggezza ed intelligenza questo importante provvedimento per evitare che siano frapposti ad esso ostacoli, o rallentamenti, da parte della Commissione europea”.
Arianna Latini
……..La commissione Agricoltura della Camera dei deputati ha approvato il testo del disegno di legge 2260 che prevede l etichettatura dei prodotti alimentari. …. Con l approvazione del provvedimento mettiamo un punto fermo dichiara il presidente della commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Paolo Russo lungo il percorso della salvaguardia del nostro patrimonio agroalimentare della valorizzazione del lavoro degli agricoltori e della garanzia del diritto del consumatore ad essere informato sulla natura e le caratteristiche dei prodotti acquistati .