‘Il governo e’ favorevole alle manifestazioni di protesta, purche’ siano pacifiche e nei limiti della legge. Non sopporteremo altre azioni di violenza’. Lo ha detto il premier albanese, Sali Berisha, durante un incontro con diversi ambasciatori a Tirana.
La crisi politica, sfociata venerdì in una manifestazione di piazza in cui sono morte tre persone, risale alle elezioni del giugno 2009 contestate dal Partito socialista che non ha mai riconosciuto la vittoria della coalizione di centrodestra di Berisha, accusandolo di brogli.
Foto: Valerio Muscella
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