All’ora di pranzo, l’Udinese dei giovani serve all’Inter un menù indigesto, interrompendo la cavalcata trionfale di Leonardo: un 3-1 incontestabile e i nerazzurri si fermano a quattro vittorie di fila (cinque se si considera anche la Coppa Italia) da quando, a Natale, il club del ‘triplete’ ha trovato sotto l’albero il tecnico brasiliano. Dopo una tale serie positiva, una sconfitta, per di più in casa di una delle rivelazioni del campionato, può starci, e Leonardo non drammatizza: per lo scudetto “la lotta continua” e l’importante, per l’Inter, è “stare là davanti”. Resta, comunque, la bella prestazione dei friulani, per di più in rimonta. Alla rete di Stankovic, i bianconeri hanno reagito con Zapata e già all’intervallo erano sul 2-1, grazie al solito Di Natale, che fa 15 e mantiene il titolo di capocannoniere. Nella ripresa, Domizzi sigla il definitivo 3-1. Delle inseguitrici del Milan – che stasera riceve il Cesena e, comunque vada, resta capolista – tengono il passo Napoli e Roma, con due brillanti successi. Con il 3-0 inflitto ieri sera al Cagliari, i giallorossi hanno conquistato un secondo posto che però è durato meno di 24 ore: oggi i partenopei, battendo al San Nicola il fanalino di coda Bari (gol di Lavezzi e di Cavani, a quota 14 in classifica marcatori), se lo sono ripreso in solitaria, salendo a 40 punti. Si ferma bruscamente, invece, la Lazio, battuta 3-1 da un Bologna che risponde coraggiosamente sul campo alle turbolenze societarie. I rossoblù reagiscono al gol iniziale di Floccari con Ramirez e con una doppietta di Di Vaio (13 reti), in una partita tesa e nervosa, con rissa finale nella quale si segnala in particolare Zarate, che allunga una manata a un guardalinee. La squadra di Reja scivola al quarto posto, superata in classifica per la prima volta in stagione dalla Roma. Rallenta la Juve, fermata sullo 0-0 a Genova dalla Sampdoria nonostante parecchie occasioni da gol. I bianconeri agganciano a quota 35 l’Inter, che però deve ancora recuperare la partita con i viola a Firenze, rinviata a causa del Mondiale per club. E a Firenze, oggi, il Lecce ha sfiorato il colpaccio. Andati in vantaggio con Di Michele, i salentini hanno subito il pareggio ad opera di Gilardino, ma lo stesso Di Michele aveva sbagliato in precedenza un rigore fallendo l’occasione del raddoppio. Con gli altri anticipi di ieri (Palermo-Brescia 1-0 e Parma Catania 2-0), completa il quadro, per ora, della 21/a giornata lo 0-0 tra Chievo e Genoa a Verona. E stasera, nel posticipo, il Milan ha la possibilità di vendicare la sconfitta dell’andata e, battendo i romagnoli, andare a +4 sul Napoli e +6 sulla Roma.
Udinese ferma Inter, Napoli vola
All’ora di pranzo, l’Udinese dei giovani serve all’Inter un menù indigesto, interrompendo la cavalcata trionfale di Leonardo: un 3-1 incontestabile e i nerazzurri si fermano a quattro vittorie di fila (cinque se si considera anche la Coppa Italia) da quando, a Natale, il club del ‘triplete’ ha trovato sotto l’albero il tecnico brasiliano. Dopo una […]
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