Il Pil italiano crescerà nel 2011 dell’1% e nel 2012 dell’1,3%. E’ la stima del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), che lascia invariata la previsione per il Pil di quest’anno, ma lima al ribasso (-0,1%) quella del prossimo anno. Rialzate invece le stime per la crescita mondiale nel 2011: +4,4%; invariate all’1,5% quelle per Eurolandia. Sul fronte della crisi secondo il Fmi sono necessari ulteriori rigorosi stress test per le banche europee ed il fondo salva stati della Ue deve essere aumentato ed i paesi con elevati livelli di debito, dentro e fuori l’area euro, devono compiere progressi con piani di risanamento dei conti di medio termine ambiziosi e credibili. Un avvertimento arriva infine per il debito Usa (quest’anno al 10,75% del pil) la cui crescita deve essere contrastata con un “piano credibile e di medio termine”. Proprio oggi intanto il prodotto interno lordo della Gran Bretagna ha segnato una inattesa flessione dello 0,5% nel quarto trimestre 2010.
Fmi rivede stime Pil italia 2012, aumentare fondo salvastati
Il Pil italiano crescerà nel 2011 dell’1% e nel 2012 dell’1,3%. E’ la stima del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), che lascia invariata la previsione per il Pil di quest’anno, ma lima al ribasso (-0,1%) quella del prossimo anno. Rialzate invece le stime per la crescita mondiale nel 2011: +4,4%; invariate all’1,5% quelle per Eurolandia. Sul fronte della crisi secondo il Fmi […]
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