Il governo di transizione tunisino ha annunciato un “imminente rimpasto”. Si parla di un “governo di saggi” e sembra un tentativo estremo di arrivare alla calma e di arginare la piazza ancora in subbuglio, alla quale si è rivolto, in persona, anche il capo dell’esercito, dichiarandosi “garante della rivoluzione” e messaggero delle richieste del popolo. Intanto il governo ha promesso risarcimenti per un totale di 500 milioni di dinari (260 milioni di euro) ai familiari di quanti sono rimasti uccisi nei moti popolari che hanno portato alla destituzione del presidente Zine El Abidine Ben Ali.
Tunisia: Governo sotto pressione piazza, atteso rimpasto
Il governo di transizione tunisino ha annunciato un “imminente rimpasto”. Si parla di un “governo di saggi” e sembra un tentativo estremo di arrivare alla calma e di arginare la piazza ancora in subbuglio, alla quale si è rivolto, in persona, anche il capo dell’esercito, dichiarandosi “garante della rivoluzione” e messaggero delle richieste del popolo. Intanto il governo ha promesso risarcimenti […]
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