Paolo Logli presenta il suo noir Quis ut deus da Rinascita

Quis ut deus è il motto dell’Arcangelo Michele. Significa: Chi, come Dio? Ma anche: Chi, se non Dio? Oppure: Chi, al posto di Dio? Molte ipotesi, perché molteplice è la realtà. Da queste domande è scaturito il nuovo romanzo noir di Paolo Logli, sceneggiatore di successo con all’attivo oltre un centinaio di testi tra teatro, […]

Quis ut deus è il motto dell’Arcangelo Michele. Significa: Chi, come Dio? Ma anche: Chi, se non Dio? Oppure: Chi, al posto di Dio? Molte ipotesi, perché molteplice è la realtà. Da queste domande è scaturito il nuovo romanzo noir di Paolo Logli, sceneggiatore di successo con all’attivo oltre un centinaio di testi tra teatro, musica, cinema e televisione. L’opera, intitolata appunto Quis ut Deus ed edita dalla casa editrice campana Ad est dell’Equatore, verrà presentata il prossimo 28 gennaio presso la Libreria Rinascita di Roma (via Savoia). Alla presentazione parteciperanno l’autore insieme al giornalista e scrittore Renato Marengo.

Un’opera dalle tinte decisamente noir che si snoda tra atmosfere iperrealistiche,  dialoghi serrati, azioni repentine degne dei migliori film western e lucidi pensieri offuscati da irrequieti sogni angelici, rivolta ad un pubblico di ogni età e pregna di una scorrevolezza cinematografica che inchioderà il lettore alla sedia dall’inizio alla fine, a metà tra un ironico distacco ed un forte ed immedesimativo desiderio autobiografico di rivalsa dalla negatività del proprio passato.

Michele è un pittore di successo. Ha conquistato con determinazione la sua nicchia sul Bolaffi in decenni di lavoro ostinato e astioso, lontano da La Spezia, la sua città natale. Ma nelle pieghe di quel successo si nascondono i segni della frustrazione di un’adolescenza inadatta, non all’altezza, martirizzata dalla sua incapacità di trovare una sua collocazione nel complicato e incomprensibile mondo dei grandi.
Oggi, a cinquant’anni, per celebrare la sua consacrazione e per cercare di rivestire di motivazioni una vocazione artistica che ha ormai smarrito, Michele, consigliato dal suo agente, decide di concedersi un periodo sabbatico proprio nella sua città Natale, nella quale inopinatamente, e quasi del tutto casualmente decide di dipingere – per la prima volta nella sua carriera – un grande quadro di soggetto sacro, che rappresenta l’Arcangelo Michele che sorvola il Golfo dei Poeti.
Questa decisione sarà il fattore scatenante di uno smottamento di rancore e di voglia di rivincita rimasto nascosto per decenni in fondo all’anima. Nella città della sua infanzia Michele si troverà a fare i conti con un’immagine antica di sé che i suoi concittadini e soprattutto i suoi ex compagni di scuola non hanno intenzione di dimenticare, ne’ di fargli dimenticare. E il rancore esploderà in follia, nell’omicidio sistematico di tutte le sue compagne di scuola del liceo, assurte a simbolo di un’adolescenza di sofferenza.
Il crescendo di orrore sembra non poter essere arrestato da nulla, tra deliri paranoici e visioni mistiche, se non proprio da quell’Arcangelo che, come ridestato dal quadro dipinto da Michele, comincia a popolare i suoi sogni. E in quella visione onirica (ma poi lo sarà così tanto?) l’Arcangelo si sta recando, mandato da Dio, proprio da lui. A far che? Ad ucciderlo? A portargli il perdono di Dio? A “restaurargli” l’adolescenza? Finirà con un duello? Oppure, come nel miglior western all’italiana, con un “triello”?

Paolo Logli è sceneggiatore, autore teatrale, scrittore di noir e regista. Nel 1990 ha vinto il premio internazionale Europa Cinema per la regia del miglior videoclip europeo con Hey Joe! di Sam Moore e Francesco Di Giacomo. Come autore teatrale invece, ha vinto nel 2006 il premio dell’ETI Per voce sola per il miglior monologo teatrale con Lei ha conosciuto Tenco?, mentre lo scorso anno ha vinto il Festival Internazionale di Salerno nella categoria soggetto e sceneggiatura originale per Il bambino della domenica, assieme ad Alessandro Pondi, Andrea Purgatori e Beppe Fiorello. Ha firmato le sceneggiature di numerosi film di successo tra cui la pellicola di recente uscita Natale in Sudafrica.

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