Si svolgerà presso quello che ormai chiamiamo “Asilo occupato”, martedì 1 febbraio, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Vediamoci a L’Aquila. Le donne terre-mutate-chiamano”, evento a carattere nazionale che porterà nella nostra città, il 7 e 8 maggio prossimi, tutte le donne d’Italia a vedere L’Aquila, città che tutti hanno guardato ma che pochi hanno visto veramente. Dal 6 aprile 2009, a L’Aquila, le donne riflettono, discutono, lavorano e progettano, mettono insieme competenze e talenti. Sono le donne delle associazioni, dei luoghi di lavoro, della scuola, dell’arte. Sono le donne che ricostruiscono quel che è permesso ricostruire in un modo differente dagli uomini. Sono queste nostre grandi donne che hanno inteso confrontarsi con le donne di tutta Italia, con altri talenti e con altre competenze, per immaginare, di là dalle buone intenzioni, un futuro vero per questa nostra città. In un momento in cui, anche per i noti motivi nazionali, occorre rilanciare l’immagine autentica del femminile operoso, intelligente e concreto, a L’Aquila, dove le molte donne ri-tessono la vita quotidiana frammentata, vedono il tempo bruciarsi nelle distanze fra il centro storico ancora chiuso e i satelliti tutto intorno, il degrado di case libri mobili suppellettili e luoghi d’incontro un tempo agevoli, coinvolgento altre forze da tutta la Nazione, intendono mettere in luce, nel caos generale, le nuove occasioni che è possibile, già da ore, condividere con tutta Italia. Un momento di gioia, una festosa trama di relazioni: semi di ricostruzione e di rinascita, da gettare nella terra tutte (e tutti) insieme. Comitato Promotore “Donne terre-mutate per l’incontro nazionale del 7 e 8 maggio 2011”: Biblioteca delle donne Melusine L’Aquila, Centro Antiviolenza per le Donne L’Aquila, Donne in nero L’Aquila, Leggendaria – Libri Letture Linguaggi. Per ulteriori informazioni: http://www.womenews.net/spip3/spip.php?article7617. Per aderire: laquiladonne@gmail.com
Carlo Di Stanislao
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