Riceviamo e pubblichiamo un componimento poetico che dimostra attaccamento ed amore infinito alla città, sconvolta dal terribile evento del 6 aprile 2009.
Alla tua fondazione brillò una stella
espandendoti divenisti grandiosa e tanto bella
onore d’Abruzzo, meravigliosa terra nostrana
splendida città d’arte e cultura sovrumana
sin dalle origini portasti al mondo le migliori cose
anche fuori tempo riuscivi a far fiorir le rose.
Emanavi un profumo intenso ed i migliori auspici
infondevi fiducia e speranza nel mondo e nei tuoi amici
città d’intelletto e insegnamento oltremisura
con amore ai tuoi figli placavi della lontananza l’arsura
comunità dignitosa ed unita dai riflessi pronti
dimostravi stima e rispetto a tutte le genti.
Il tuo percorso era coerente e sottile
materna terra onorata e gentile
alle vittime innocenti del terremoto rivolgi i tuoi pensieri
ogni momento, oggi come ieri
dalla sera alla mattina
tra alba radiosa e luce diamantina
L’aria si muove accarezzando ogni fiore
ti penso teneramente e ti son vicina con il cuore
rimani la mia città piena d’amore e fantasia
culla di dolcezza e di poesia
allora ti dico con voce emozionata e sonora
Ritrova il tuo splendore torna alta a volare!
Maria Elena Marinucci
Rivolgo un sentimento di solidarietà, vicinanza e speranza ai parenti di quanti hanno perso i loro affetti più cari, in quella tragica notte
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