Sono tre maschi e una femmina le vittime dell’incendio scoppiato ieri sera in un campo rom di Roma. I piccoli, fratelli, avevano dai 4 agli 11 anni. L’incendio causato da un tizzone ardente contenuto in un braciere, utilizzato per riscaldare l’ambiente.
I bimbi stavano dormendo. Sgombrati più volte, erano tornati ad accamparsi a Tor Fiscale, alla periferia della capitale. Il sindaco sul posto con i soccorritori. “Chiamerò il governo e chiederò urlando poteri speciali per il prefetto, perché si possa realizzare il nostro piano nomadi”. L’ “urlo” evocato dal sindaco da una parte, e i lamenti interminabili delle donne, il pianto, inconsolabile, della madre che ha perso quattro figli in una baracca. Il sindaco attacca: i campi c’erano, ce ne sono tre a portata di mano, e potevano essere già pronti. ‘Le burocrazie maledette – ha detto Alemanno – hanno bloccato il nostro piano nomadi’.
Tragedia a Roma, quattro bimbi morti in campo nomadi
Sono tre maschi e una femmina le vittime dell’incendio scoppiato ieri sera in un campo rom di Roma. I piccoli, fratelli, avevano dai 4 agli 11 anni. L’incendio causato da un tizzone ardente contenuto in un braciere, utilizzato per riscaldare l’ambiente. I bimbi stavano dormendo. Sgombrati più volte, erano tornati ad accamparsi a Tor Fiscale, […]
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