Un gruppo di cyber-attivisti egiziani, tra i protagonisti delle contestazioni che hanno portato alla caduta del regime di Hosni Mubarak, ha dichiarato di aver incontrato rappresentanti dell’esercito – ora alla guida dell’Egitto – per discutere di riforme democratiche. E mentre Mohamed El Baradei, ex diplomatico Onu e premio Nobel profilatosi come esponente riformista, esorta le forze armate a coinvolgere esponenti non
militari nel processo di transizione, gli ultimi manifestanti di piazza Tahrir vengono sollecitati dai militari a lasciare i luoghi della protesta. Intervistato dalla Stampa, il ministro ai Beni Archeologici, Zahi Hawass, definisce i furti di reperti preziosi al Museo Egizio opera di balordi e spiega che tentare di piazzarli sul mercato sarebbe come tentare di farlo con la Gioconda di Leonardo.
Si discute di riforme in Egitto, attivisti incontrano esercito
Un gruppo di cyber-attivisti egiziani, tra i protagonisti delle contestazioni che hanno portato alla caduta del regime di Hosni Mubarak, ha dichiarato di aver incontrato rappresentanti dell’esercito – ora alla guida dell’Egitto – per discutere di riforme democratiche. E mentre Mohamed El Baradei, ex diplomatico Onu e premio Nobel profilatosi come esponente riformista, esorta le […]
Lascia un commento