Week end di mostre da Deineka a Lagerfeld

La prima monografica dedicata all’opera del più famoso pittore realista dell’Unione Sovietica, Aleksandr Deineka, e l’omaggio a Karl Lagerfeld fotografo, ambedue a Roma, sono le mostre di maggior rilievo che si aprono nel week end, che è anche l’ultimo per poter ammirare i capolavori di van Gogh al Vittoriano, dove oltre 70 opere tra dipinti, acquarelli e opere su carta del maestro olandese (affiancate a 40 dipinti dei suoi contemporanei, da Pissarro a Cezanne a Gauguin e Seurat) hanno richiamato più di 400 mila visitatori. ROMA – Inaugura il programma diplomatico di scambio culturale italo-russo la grande mostra che Palazzo delle Esposizioni dedica dal 19 febbraio all’opera di Aleksandr Deineka, il più importante e celebrato pittore realista dell’Unione Sovietica, da alcuni anni oggetto di un risvegliato interesse della critica. Caratterizzata da una ricerca formale ed estetica che, pur coinvolta nelle finalità propagandistiche di regime proprie di molta parte di quel movimento, l’arte di Deneika assurge infatti a una qualità formale e poetica che travalica le circostanze storiche in cui si è sviluppata, collocando la sua ricerca a una posizione di assoluto rilievo tra le avanguardie realista europea. La mostra, realizzata in collaborazione con la Galleria Statale Tret’jakov di Mosca (dove sono custoditi la maggiore concentrazione di capolavori dell’artista), è la prima monografica realizzata in Italia su Deneika e vanta una grande completezza. Più di 80 capolavori si articolano infatti in un percorso che abbraccia l’intera produzione dell’artista, dagli anni ’20 ai ’60 e contempla, oltre alla pittura, esempi di realizzazioni grafiche (disegni, illustrazioni, manifesti), plastica e monumentale. Di particolare interesse il periodo degli anni ’30, quando Deneika compi’ numerosi viaggi all’estero, negli Stati Uniti, in Francia e in Italia e nel 1935 soggiornò a Roma realizzando proprio qui opere fondamentali per il suo percorso creativo. ROMA – Dopo il successo parigino arriva al Chiostro del Bramante la mostra fotografica Karl Lagerfeld. Percorso di lavoro, che riunisce fino al 10 gli scatti realizzati dal Kaiser della moda. Si tratta di immagini realizzate a partire dal 1987, quando il celebre stilista ha iniziato a interessarsi della fotografia, e lo ritraggono in tutti i suoi aspetti. Dalle campagne pubblicitarie di Chanel e Fendi ai ritratti delle celebrità, sino agli scatti del privato, che raccontano i numerosi viaggi, i ricordi e l’amore per Parigi. Lagerfeld fotografo è un uomo in continuo movimento sempre disposto a guardarsi intorno per carpire i segreti e le bellezze di ciò che lo circonda. “La fotografia – racconta Lagerfeld – fa ormai parte della mia vita. Essa rappresenta la quadratura del cerchio delle mie ‘ansie’ artistiche e professionali. Guardo il mondo e la moda con l’obiettivo fotografico e ciò conferisce al mio lavoro di base un distacco critico che mi aiuta molto più di quanto sospettassi”. La mostra si articola in due sezioni: la prima è dedicata alla moda, i ritratti, i paesaggi e l’architettura, mentre la seconda si incentra sulle produzioni più sperimentali.

ANSA/ WEEK END: MOSTRE; DA DEINEKA A LAGERFELD ULTIMI GIORNI PER VISITARE VAN GOGH AL VITTORIANO ROMA (di Nicoletta Castagni) (ANSA) – ROMA, 17 FEB – La prima monografica dedicata all’opera del più famoso pittore realista dell’Unione Sovietica, Aleksandr Deineka, e l’omaggio a Karl Lagerfeld fotografo, ambedue a Roma, sono le mostre di maggior rilievo che si aprono nel week end, che è anche l’ultimo per poter ammirare i capolavori di van Gogh al Vittoriano, dove oltre 70 opere tra dipinti, acquarelli e opere su carta del maestro olandese (affiancate a 40 dipinti dei suoi contemporanei, da Pissarro a Cezanne a Gauguin e Seurat) hanno richiamato più di 400 mila visitatori. ROMA – Inaugura il programma diplomatico di scambio culturale italo-russo la grande mostra che Palazzo delle Esposizioni dedica dal 19 febbraio all’opera di Aleksandr Deineka, il più importante e celebrato pittore realista dell’Unione Sovietica, da alcuni anni oggetto di un risvegliato interesse della critica. Caratterizzata da una ricerca formale ed estetica che, pur coinvolta nelle finalità propagandistiche di regime proprie di molta parte di quel movimento, l’arte di Deneika assurge infatti a una qualità formale e poetica che travalica le circostanze storiche in cui si è sviluppata, collocando la sua ricerca a una posizione di assoluto rilievo tra le avanguardie realista europea. La mostra, realizzata in collaborazione con la Galleria Statale Tret’jakov di Mosca (dove sono custoditi la maggiore concentrazione di capolavori dell’artista), è la prima monografica realizzata in Italia su Deneika e vanta una grande completezza. Più di 80 capolavori si articolano infatti in un percorso che abbraccia l’intera produzione dell’artista, dagli anni ’20 ai ’60 e contempla, oltre alla pittura, esempi di realizzazioni grafiche (disegni, illustrazioni, manifesti), plastica e monumentale. Di particolare interesse il periodo degli anni ’30, quando Deneika compi’ numerosi viaggi all’estero, negli Stati Uniti, in Francia e in Italia e nel 1935 soggiornò a Roma realizzando proprio qui opere fondamentali per il suo percorso creativo. ROMA – Dopo il successo parigino arriva al Chiostro del Bramante la mostra fotografica Karl Lagerfeld. Percorso di lavoro, che riunisce fino al 10 gli scatti realizzati dal Kaiser della moda. Si tratta di immagini realizzate a partire dal 1987, quando il celebre stilista ha iniziato a interessarsi della fotografia, e lo ritraggono in tutti i suoi aspetti. Dalle campagne pubblicitarie di Chanel e Fendi ai ritratti delle celebrità, sino agli scatti del privato, che raccontano i numerosi viaggi, i ricordi e l’amore per Parigi. Lagerfeld fotografo è un uomo in continuo movimento sempre disposto a guardarsi intorno per carpire i segreti e le bellezze di ciò che lo circonda. “La fotografia – racconta Lagerfeld – fa ormai parte della mia vita. Essa rappresenta la quadratura del cerchio delle mie ‘ansie’ artistiche e professionali. Guardo il mondo e la moda con l’obiettivo fotografico e ciò conferisce al mio lavoro di base un distacco critico che mi aiuta molto più di quanto sospettassi”. La mostra si articola in due sezioni: la prima è dedicata alla moda, i ritratti, i paesaggi e l’architettura, mentre la seconda si incentra sulle produzioni più sperimentali.

Nicoletta Castagni

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