Averlo definito “Pianeta al carbonio” è forse eccessivo ma di certo non è un pianeta come gli altri finora individuati. Orbita attorno a una stella che dista 1200 anni luce da noi, è un gigante gassoso simile a Giove e presenta una curiosa caratteristica: è ricco di carbonio, a un livello nettamente superiore rispetto a quello presente in un qualsiasi pianeta del nostro Sistema Solare. A scoprirlo è stato un gruppo di scienziati americani e inglesi che ha elaborato i dati raccolti dal telescopio spaziale Spitzer della NASA. In particolare, “Spitzer ha misurato la quantità di calore proveniente dal pianeta dalla quale è poi stato possibile risalire alla composizione chimica”, ha spiegato Marek Kukula del Royal Greenwich Observatory, incaricato di interpretare e commentare i risultati delle scoperte effettuate dagli scienziati inglesi.
L’aver trovato un pianeta ricco di carbonio implica che la formazione planetaria può avvenire in modi, e forse in contesti, ben più ampi di quanto ritenuto sino ad ora. Inoltre non si può escludere che attorno a quella stella oltre al gigante gassoso orbitino pianeti più piccoli e rocciosi. Se ci fossero, spiega ancora Kukula, probabilmente presenterebbero anche loro ricchezza di carbonio e sulla superficie potrebbero esserci oceani di catrame, distese nere di grafite e, soprattutto, diamanti. Uno scenario per ora solo ipotetico ma capace di farci sognare mondi che sembrano usciti da un romanzo di fantascienza.
Luca Nobili – Inaf
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