“L’amore non crolla mai” è il titolo del film che si girerà all’Aquila e nei dintorni per sei settimane e che partendo dalla strage nazista di Onna arriva a raccontare la notte del terremoto del 6 aprile 2009 fino alla consegna del nuovo villaggio di Onna. “E’ un film che vuole raccontare l’operato di Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Misericordia, Protezione Civile, – ha detto il regista Roy Geraci – che sono stati protagonisti di un momento tragico per la città e per un’intera nazione”. Il film prodotto dalla Cinema International Communications, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio, ha un budget di 1 milione e settecento mila euro ed è aperta una trattativa di coproduzione con la Germania. “Non ci interessa la politica e le mille polemiche che ci sono state – ha dichiarato il regista – vogliamo raccontare, oltre il dramma, l’amore e la forza di un popolo e di chi lo ha soccorso”. La troupe si sposterà con veicoli a metano ed energia elettrica, scenografie realizzate con materiali di recupero e stoviglie biodegradabili: come a dire un “ecofilm”.
Un film su Onna, da strage nazista a terremoto
“L’amore non crolla mai” è il titolo del film che si girerà all’Aquila e nei dintorni per sei settimane e che partendo dalla strage nazista di Onna arriva a raccontare la notte del terremoto del 6 aprile 2009 fino alla consegna del nuovo villaggio di Onna. “E’ un film che vuole raccontare l’operato di Vigili […]
ciao, roy, sono felice che il tuo progetto si stà realizzando… complimenti. in bocca al lupo