E’ battaglia a Tripoli, ribelli controllano aeroporto

Sarebbero almeno 5 i morti a Tripoli dove le forze dell’ordine hanno sparato sulla folla al termine della preghiera del venerdì. Scontri con vittime sono in corso in diverse zone della città e si spara anche nel mercato. Secondo Al Jazira, gli insorti controllano l’aeroporto. Seif Al-Islam, uno dei figli di Gheddafi, ha detto che […]

Sarebbero almeno 5 i morti a Tripoli dove le forze dell’ordine hanno sparato sulla folla al termine della preghiera del venerdì. Scontri con vittime sono in corso in diverse zone della città e si spara anche nel mercato. Secondo Al Jazira, gli insorti controllano l’aeroporto. Seif Al-Islam, uno dei figli di Gheddafi, ha detto che la sua famiglia rimarrà a qualunque costo e che non permetterà a “un pugno di terroristi” di controllare una parte del Paese: nessuna intenzione però di bombardare i pozzi di petrolio. I ribelli intanto avanzano verso Tripoli e le città di Zuara e Misurata sono sotto il loro controllo. Proprio da Misurata è in corso l’evacuazione di circa 120 italiani che saranno trasferiti a bordo della San Giorgio, mentre il ministro La Russa ha assicurato un intervento per evacuare altri connazionali bloccati, senza viveri nel sud est del paese. Tre C 130 sono in volo verso l’Italia. Sul fronte internazionale la Ue ha annunciato sanzioni imminenti; si studia anche  l’imposizione di un divieto di sorvolo per impedire bombardamenti aerei di manifestanti. Nel pomeriggio riunione d’emergenza della Nato e del consiglio di sicurezza dell’Onu.

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