Calma tesa a Tripoli: Berlusconi, Gheddafi non ha controllo

La situazione a Tripoli è relativamente calma dopo i violenti scontri di ieri e il rabbioso discorso di Gheddafi. Per oggi si attende la decisione del consiglio di sicurezza dell’Onu sulle sanzioni per la Libia, mentre Obama ha congelato i beni della famiglia dei rais. ‘Sembra che effettivamente Gheddafi non controlli più la situazione’, ha […]

La situazione a Tripoli è relativamente calma dopo i violenti scontri di ieri e il rabbioso discorso di Gheddafi. Per oggi si attende la decisione del consiglio di sicurezza dell’Onu sulle sanzioni per la Libia, mentre Obama ha congelato i beni della famiglia dei rais. ‘Sembra che effettivamente Gheddafi non controlli più la situazione’, ha detto il premier Berlusconi aggiungendo: ‘Se tutti siamo d’accordo, possiamo mettere fine al bagno di sangue e sostenere il popolo libicò. Di fatto il trattato tra Italia e Libia non c’é già più, è inoperante, è già sospesò, ha detto il ministro della Difesa La Russa, che ha annunciato una possibile riunione Nato a Napoli. Intanto, continuano i ponti aerei per l’evacuazione degli stranieri. Ancora bloccati al confine con la Tunisia i 150 dipendenti della italiana Bonatti.

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