Inaccettabile non riscontrare l’indignazione di tutte le forze politiche davanti alla possibilità, per le banche, di far pagare interessi, sopra interessi e sabotare così centinaia di cause in corso. «Ci troviamo nella rovinosa situazione d’assistere, come Federcontribuenti, all’ineluttabile volontà di schiacciare in un angolo i diritti dei cittadini italiani. Laddove il Capo dello Stato, Napolitano, non ha più il rispetto di vedersi ascoltato e tenuto in considerazione dal governo, laddove una sentenza della Corte di Cassazione viene capovolta con una facilità inquietante, noi, non vediamo altro modo, per farci ascoltare, se non quello di confermare lo sciopero della fame ». Questa dura dichiarazione la rilascia il presidente della Federcontribuenti, Carmelo Finocchiaro, a margine di quanto accaduto nella giornata di ieri a Montecitorio. «In questi giorni, – dice Finocchiaro – centinaia le e-mail e le telefonate con richiesta di aiuto da parte dei cittadini alla nostra organizzazione, ci chiedono come fare per uscire dal baratro, che il decreto salva – banche, a loro imposto, ci chiedono a cosa appellarsi, visto che nemmeno una sentenza della Corte di Cassazione ha più valore per lo Stato italiano.». La Federcontribuenti, quindi, partirà martedì con lo sciopero della fame, « un estremo segnale che vogliamo mandare al governo e alle forze politiche che ieri, con manovre non sempre allineate alle dichiarazioni fatte alla Camera, hanno votato la fiducia al decreto che manderà a morte centinaia di imprese italiane e allo sfacelo economico altrettante famiglie. Non è possibile non chiedersi verso quale nero futuro stiamo andando, tutti noi, incontro». Questa l’amara conclusione del presidente della Federcontribuenti, Carmelo Finocchiaro. Sarà dura dover spiegare a tutti quei cittadini italiani, che speravano di vedersi riconosciuto il diritto al rimborso sull’anatocismo subito per anni, che non soltanto non lo otterranno più, che non soltanto la sentenza della Cassazione non ha più valore, ma che dovranno anche pagarsi le spese processuali dei processi avviati.
Camera e Senato approvano anatocismo. La Federcontribuenti: « sciopero della fame»
Inaccettabile non riscontrare l’indignazione di tutte le forze politiche davanti alla possibilità, per le banche, di far pagare interessi, sopra interessi e sabotare così centinaia di cause in corso. «Ci troviamo nella rovinosa situazione d’assistere, come Federcontribuenti, all’ineluttabile volontà di schiacciare in un angolo i diritti dei cittadini italiani. Laddove il Capo dello Stato, Napolitano, […]
Sono con voi…ora basta, è giunto il momento di reagire ed all’occasione anche violentemente!!!