Se il sogno più comune delle bambine, in ogni epoca, è quello di diventare una principessa, per tre giovani sorelle, nate in un piccolo paese della provincia di Parma nei primi anni del Novecento, era invece quello di realizzare abiti talmente belli e preziosi da esser degni di “vestire” una vera principessa. Un sogno, come tutti i sogni, difficile da realizzare, ma Micol, Zoe e Giovanna Fontana, sin da ragazzine ci hanno creduto talmente tanto che alla fine il destino, dopo tante difficoltà e dure prove, le ha volute premiare incoronandole “regine” indiscusse dell’alta moda. Le sorelle Fontana con il loro intuito, la loro creatività, il loro grande entusiasmo hanno dato il via ad un fenomeno, rimasto non solo legato al costume e all’eleganza, ma destinato ad avere una profonda influenza sulla storia della moda e della cultura contemporanea, oltre che sull’economia e l’immagine internazionale del nostro Paese.
“Atelier Fontana. Le sorelle della moda”, una coproduzione Rai Fiction e Lux Vide, prodotta da Matilde e Luca Bernabei per la regia di Riccardo Milani. Firma soggetto e sceneggiatura Lucia Zei. Con la partecipazione di Piera Degli Esposti, nel ruolo della principessa Caetani e la partecipazione straordinaria di Gianni Cavina nel ruolo di Giovanni Fontana. Su Rai1, in prima serata, oggi, domenica 27 e domani, lunedì 28 febbraio.
A Traversetolo, un paesino in provincia di Parma, non accadevano mai “grandi” cose. In una piccola bottega sartoriale di famiglia, guidata dalla madre Amabile (Anna Bonaiuto), Micol (Alessandra Mastronardi), Zoe (Anna Valle) e Giovanna (Federica De Cola) muovono i primi passi nell’arte del taglio e cucito. Caratterialmente molto diverse ma profondamente unite e complementari nel lavoro, dotate tutte di uno straordinario talento, ben presto le sorelle Fontana sentendosi “strette” nella realtà di provincia decidono di misurarsi con le opportunità offerte dalla grande città e così si trasferiscono a Roma. La vita nella capitale, però, non è tutta rosa e fiori, anzi. Il lavoro non manca, ma il sogno di aprire in proprio un piccolo atelier si dimostra subito arduo da realizzare. Servono denaro e una clientela affezionata sulla quale contare. E’ il momento dei sacrifici e delle ristrettezze economiche. E proprio quando la vita pare metterle decisamente alla prova, per le sorelle Fontana arrivano anche le prime grandi opportunità, una dopo l’altra, fino ad arrivare all’incontro con Linda Christian (Hariett McMasters-Green). E’ il momento che suggella la vera svolta. Le sorelle Fontana sono chiamate a disegnare e confezionare l’abito di nozze della Christian con Tyron Power e Micol, Zoe e Giovanna realizzano un abito senza eguali. Un vero trionfo. Uno stile unico, una fattura magistrale, una perfezione di eleganza e armonia in grado di dimostrare, dinnanzi agli occhi del mondo, la magia delle creazioni Fontana e sancire il loro ingresso ufficiale nell’olimpo dell’eleganza e dell’alta moda. Una magia che non si è mai arrestata e che ha contribuito, negli anni, a rendere grande il nome dell’Italia a livello internazionale, dimostrando, ancora una volta, come dedizione, sacrificio, genialità e costanza facciano parte di quel “dna italiano” ammirato in tutto il mondo. Completano il cast Massimo Wertmuller (Mazzocchi), Marco Bocci e Marco Foschi nel ruolo di Enrico e Leonardo, i due grandi amori di Micol.
“Atelier Fontana. Le sorelle della moda”. La storia di un sogno che diventa realtà
Se il sogno più comune delle bambine, in ogni epoca, è quello di diventare una principessa, per tre giovani sorelle, nate in un piccolo paese della provincia di Parma nei primi anni del Novecento, era invece quello di realizzare abiti talmente belli e preziosi da esser degni di “vestire” una vera principessa. Un sogno, come […]
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