Yara Gambirasio è stata colpita alle spalle, senza che nessuno la spogliasse. La tredicenne è stata uccisa con un colpo da dietro che le ha trapassato maglia, felpa e giubbetto. Con un altro, all’altezza dei reni, la lama ha reciso gli slip della ragazza. Poi con ogni probabilità, lo strangolamento. Nessuna violenza. Nessun punteruolo bensi un coltello. Sono alcune delle ipotesi al vaglio degli inquirenti chiamati a far luce sul delitto. Gli investigatori stanno controllando migliaia di utenze telefoniche per scoprire se un telefonino abbia percorso un determinato tragitto, quella sera del 26 novembre, nei minuti successivi alla scomparsa di Yara. Gli esperti si stanno concentrando anche sull’analisi dei vestiti indossati dalla giovane, dall’analisi dei vestiti si sta cercando, da quanto si apprende, di isolare eventuali reperti biologici che possano contribuire a isolare uno o più profili genetici successivamente da comparare con quelli già in possesso degli investigatori. I dettagli porterebbero gli investigatori a restringere la lista dei sospettati.
Yara: si cercano tracce, si restringe la lista dei sospettati
Yara Gambirasio è stata colpita alle spalle, senza che nessuno la spogliasse. La tredicenne è stata uccisa con un colpo da dietro che le ha trapassato maglia, felpa e giubbetto. Con un altro, all’altezza dei reni, la lama ha reciso gli slip della ragazza. Poi con ogni probabilità, lo strangolamento. Nessuna violenza. Nessun punteruolo bensi un […]
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