La corsa scudetto è sempre più un affare milanese. All’1-0 con cui i rossoneri hanno inferto un altro colpo alla fragile Juventus nell’anticipo del sabato, l’Inter di Leonardo ha risposto con un 5-2 contro il Genoa: una rimonta-show per i nerazzurri che salgono così a quota 56, a sole cinque lunghezze dal Milan capolista. Alla rete di Palacio che aveva illuso i genoani, l’Inter ha risposto con Pazzini, la doppietta personale di Etòo, e Pandev. Spazio anche al primo gol in nerazzurro per il giapponese Nagatomo, che ringrazia con inchino, mentre la tribuna di San Siro saluta, ma con i fischi, il ritorno sugli spalti dell’ex Balotelli. La cavalcata di Leonardo è da record, 33 punti in 13 partite, uno in più del primato di Capello alla guida della Juve a inizio della stagione 2004-2005. Insomma la 28/a giornata della serie A dice che l’anti-Milan è solo l’Inter, perché il Napoli si fa fermare in casa dal Brescia 0-0 e scivola a otto punti dalla vetta: ma la gara del san Paolo è stata caratterizzata, più che dall’assenza di reti, dalle polemiche contro l’arbitro Mazzoleni animate soprattutto dal tecnico Mazzarri, espulso al 34′ del primo tempo per proteste per un rigore non concesso per un fallo su Maggio. Il Brescia comunque si è chiuso bene, impedendo ai partenopei di rendersi pericolosi. Chi non si ferma invece è l’Udinese a cui basta il gol, su rigore, del solito Di Natale (che consolida il suo primato a quota 22 reti nella classifica marcatori) per centrare l’11/o risultato utile di fila e stazionare al quarto posto a quota 50. I friulani di Francesco Guidolin, ormai non più sorpresa del campionato, cominciano ad assaporare la zona Champions e dovranno guardarsi dall’assalto soprattutto della Lazio (che insegue a due lunghezze e quindi può scavalcarla) impegnata stasera nella difficile sfida con il ‘nuovo’ Palermo di Serse Cosmi. Perde in casa la Samp, e traballa un’altra panchina: per Di Carlo esonero in arrivo, Cagni e Papadopulo i nomi. In ogni caso, i tifosi doriani contestano tutto e tutti. Vittoria casalinga anche per la Fiorentina che torna a sorridere grazie al 3-0 inflitto al Catania: applausi tutti per Mutu che fa passerella al Franchi con una doppietta, completata dalla rete di Gilardino. Non è mancato lo spettacolo e i gol al Dallara, dove Bologna e Cagliari si sono divisi la posta con un 2-2 che garantisce un punto e serenità alle due squadre: emiliani in vantaggio con Di Vaio dal dischetto, poi nella ripresa rimonta dei sardi con Cossu e Ragatzu, ma ci pensa Ramirez al 94′ a riportare in parità il risultato. Altro pari, ma a porte inviolate, anche a Verona, con Chievo e Parma che si accontentano dello 0-0. Due flash della giornata: la papera di Antonioli, che si fa far gol in tunnel, e fortuna per il Cesena che è ininfluente sul risultato; ma anche in fair play di Etòo, pronto a dire all’arbitro sullo 0-0 che no, la sua caduta in area non è proprio rigore.
Stop del Napoli, solo Inter tiene la corsa del Milan
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