Avvocati senza dimore: Ordinanze e PRG in contrasto?

Si apprende dagli organi di informazione che l’Assessore all’Urbanistica del Comune di L’AquilaRoberto RIGA ha rilevato la sussistenza di “contrasto normativo tra il P.R.G. e le ordinanze per laricostruzione”, contrasto che, addirittura, potrebbe comportare la possibilità che “gli edifici delcentro storico non possano essere demoliti e quelli abbattuti non possano essere ricostruiti”;l’Assessore è preoccupato al […]

Si apprende dagli organi di informazione che l’Assessore all’Urbanistica del Comune di L’AquilaRoberto RIGA ha rilevato la sussistenza di “contrasto normativo tra il P.R.G. e le ordinanze per laricostruzione”, contrasto che, addirittura, potrebbe comportare la possibilità che “gli edifici delcentro storico non possano essere demoliti e quelli abbattuti non possano essere ricostruiti”;l’Assessore è preoccupato al punto che si accinge a presentare un “ordine del giorno urgente perrichiedere l’adeguamento delle norme urbanistiche edilizie del P.R.G. alla normativa postterremoto”.Prescindendo da ogni valutazione politica sull’intervento, che non ci appartiene, riteniamo tuttavianecessario avanzare qualche osservazione in merito a quanto asserito dall’Assessore, se non altroper la funzione di rappresentanza e di tutela che esso dovrebbe svolgere in favore di noi cittadini.Ed allora va precisato che, come noto, la normativa-quadro per la ricostruzione del Centro Storicodella Città di L’Aquila (art. 14 co. 5bis L.77/09) nonchè la normativa attuativa secondaria (Decreton. 3 Commissariale) prevedono espressamente che la ricostruzione del Centro Storico vadaattuata attraverso il Piano di Ricostruzione che, ovviamente si pone come strumento speciale dasovrapporre e coordinare al vigente P.R.G.; nessun rischio di mancata ricostruzione, dunque,allorché si desse impulso e corpo allo strumento attuativo della ricostruzione, il Piano diRicostruzione.L’Assessore RIGA, dunque, anziché farsi portatore di inutili allarmismi, dovrebbe preoccuparsi distimolare l’inizio del percorso del P.d.R..Lo stesso, una volta predisposto e proposto dal Sindaco al Consiglio Comunale, abbisognerà di uniter di approvazione presso gli altri enti competenti certamente più breve di quello richiesto perl’approvazione di variante alle N.T.A. del P.R.G. (scaduto).Certo è che se nessuno predisporrà il Piano di Ricostruzione, certamente nessuno potrà ricostruire inCentro Storico, né, tantomeno e purtroppo, predisporre progetti esecutivi!

Avvocati senza Dimore

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