Il consiglio dei ministri ha dato via libera al disegno di legge costituzionale per la riforma della giustizia. Una riforma che il premier Silvio Berlusconi definisce ‘epocale’, e che a chi lo accusa di volere una legge ad personam replica essere non nel suo ma nell’interesse dei cittadini. Sulla responsabilità dei pm, Berlusconi difende il principio del ‘chi sbaglia paga’: se un giudice sbaglia, il ragionamento, paga come pagano medici o ingegneri che sbagliano interventi o progetti. Ieri il Guardasigilli Angelino Alfano è salito al Quirinale per illustrare la bozza del provvedimento al Capo dello Stato. Al Pd che protesta, il Pdl replica invitando a vedere prima il testo del ddl. Fli dice giù le mani dall’autonomia dei magistrati, il leader della Lega Umberto Bossi si dice sicuro che la riforma passerà. Oggi riunione del Terzo polo.
CDM ha dato ok alla riforma della giustizia, Berlusconi: per interesse di tutti
Il consiglio dei ministri ha dato via libera al disegno di legge costituzionale per la riforma della giustizia. Una riforma che il premier Silvio Berlusconi definisce ‘epocale’, e che a chi lo accusa di volere una legge ad personam replica essere non nel suo ma nell’interesse dei cittadini. Sulla responsabilità dei pm, Berlusconi difende il […]
Lascia un commento