In Italia le città del Nord soffocano per lo smog: in poco più di due mesi dall’inizio dell’anno Milano ha superato la soglia consentita di Pm10 ben 56 volte, Torino 54 volte, e Brescia 52 volte. Aria off-limits e inquinamento fuori legge anche a Monza, Frosinone, Lucca, Asti, Mantova, Verona, Alessandria, Lecco, Varese, Vicenza, Bergamo, Biella, Padova, Treviso, Cremona, Novara, Pescara, Napoli, e Como, che hanno già sforato i 50 nanogrammi/metro cubo di Pm10 consentiti per 35 giorni l’anno. Mentre tira una brutta aria anche in altri grandi città come Roma e Firenze che, con 29 e 28 giorni di sforamento, stanno per raggiungere il limite consentito. Sono i dati presentati da Legambiente in occasione della partenza del Treno Verde, oggi da Roma Termini per Siracusa e poi a risalire in nove tappe (Reggio Calabria, Bari, Salerno, Pisa, Genova, Brescia, Vicenza) fino a Rimini. Treno Verde che quest’anno, in collaborazione con l’Anci, guarda proprio al tema delle città, con riferimento al Patto dei Sindaci, l’accordo europeo per cui i Comuni si impegnano su base volontaria a realizzare, entro il 2020, piani di azione per rientrare negli obiettivi del 20-20-20 (ridurre del 20% le emissioni di CO2, aumentare al 20% il contributo delle rinnovabili e ridurre del 20% i consumi). La 22/ma edizione della campagna di monitoraggio e informazione sull’inquinamento dell’aria e su quello acustico di Legambiente e Ferrovie dello Stato ha avuto oggi il suo battesimo alla presenza del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. “Entusiasta e convinta” la partecipazione del ministero al progetto “di educazione ambientale attraverso il mezzo di trasporto ecologico per eccellenza”, come ha sottolineato Prestigiacomo. “Una delle sfide fin dall’inizio del mio mandato – ha detto il ministro – è stata quella dell’educazione ambientale in classe, oggi inserita all’interno della materia ‘cittadinanza’ nelle scuole. E ‘Treno verde’ è uno straordinario strumento di sensibilizzazione ambientale che porta avanti la ‘cultura del domani’, quella della sostenibilità, della bioedilizia, degli eco-consumi; tutti temi che incidono sullo smog, un tema che investe tutta l’azione del governo che, pur non avendone la responsabilità della qualità dell’aria demandata alle Regioni, ha varato un Piano anti-smog”. “Avviamo una campagna molto concreta – ha detto il direttore nazionale di Legambiente Rossella Muroni – che coinvolgerà scolaresche sulla mobilità ciclabile, gli elettrodomestici a basso consumo, come i sacchetti di plastica, tutte sfide che incidono sullo stile di vita dei cittadini e i livelli di smog urbani”. Il sistema dei trasporti italiano, ha detto l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, è quello che “inquina di più (30%) rispetto alla media degli altri Paesi europei (sotto il 25%). E lo sviluppo dei trasporti su ferro è l’unica realistica alternativa alla paralisi del trasporto stradale nelle grandi città” ha concluso Moretti.
Alessandra Moneti
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