Le dimissioni del Sindaco, Massimo Cialente, sono una medaglia buttata in cielo con due facce che esprimono due motivazioni diverse : da un lato c’è la denuncia delle responsabilità del Governo nazionale, che con le gestioni commissariali
ha frenato la ricostruzione ed ha ridotto il Municipio alla miseria, dall’altro c’è il gesto politico provocatorio e liberatorio di un Sindaco che, condizionato da personalismi e da ricatti di basso livello, si appella ai cittadini da cui ha ricevuto l’investitura,
quasi imitando Berlusconi.
Hanno avuto, però, il merito di dare uno scossone alla politica cittadina e di mettere tutti i protagonisti – consiglieri, assessori , partiti – di fronte alle proprie responsabilità.
E le responsabilità di ognuno devono andare oltre l’autocritica e l’invito al ritiro delle dimissioni, perché le cause della crisi dell’amministrazione Cialente non si rimuovono con la firma di 20 o 21 consiglieri su un documento di solidarietà.
La politica dell’Io e del protagonismo dei singoli ha soppiantato il confronto politico sulle scelte e sulle cose da fare, producendo l’attuale situazione di decadimento politico e di instabilità amministrativa.
Un uomo solo al comando – anche il più determinato -, senza una squadra coesa ed impegnata a tempo pieno, è destinato all’abbandono per l’impossibilità di far fronte ai numerosi e gravosi problemi.
Bisogna tornare al progetto politico ed i Partiti devono recuperare il loro ruolo politico di raccordo e di mediazione fra i cittadini e le Istituzioni.
In tal senso, l’incontro fra i Partiti del Centrosinistra, promosso dall’I.d.V. e tenutosi il 10 u.s., ha rappresentato un primo passo positivo in questa direzione ed ha fatto registrare una comune valutazione sulla necessità di una risposta politica condivisa ed innovativa, ma anche come coerente presupposto della nuova alleanza per le amministrative del 2012.
Il centrosinistra si è riconvocato il giorno 18 c.m., con la presenza anche dei Rappresentanti del Terzo Polo, che sono parte della maggioranza, per definire le priorità del programma di fine mandato e le condizioni gestionali per una loro incisiva attuazione. La presenza del Sindaco sarebbe importante per il chiarimento definitivo nella sede deputata, che è quella della coalizione che lo ha candidato e lo ha portato alla vittoria.
Una decisione così importante per tutta la città – ritiro delle dimissioni o commissario – non può appartenere solo ad una persona!
Lelio De Santis
Coordinatore I.d.V. – L’Aquila
Foto Manuel Romano
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