Le barre di combustibile al reattore n.3 di Fukushima sono danneggiate e, a due giorni dalla catastrofe provocata in Giappone dal terremoto e dagli tsunami, è forte la paura di un disastro nucleare. Il ministro giapponese Naoto Kan ha affermato che il Giappone si trova “nel momento più difficile” dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, anche se ha cercato di tranquillizzare la popolazione affermando che “non ci sarà un’ altra Cernobyl”. Dal distretto sono state evacuate 200mila persone e almeno 160 potrebbero essere state già contaminate.L’Aiea ha annunciato che è stato decretato lo stato di emergenza anche in un’ altra centrale nucleare della prefettura di Miyagi. Da domani nel paese l’energia elettrica verrà razionata. L’ambasciata francese invita i connazionali a lasciare anche l’area di Tokyo per timori di nuove scosse e contaminazione. Il bilancio delle vittime continua ad aumentare: 10 mila i morti solo a Miyagi dove più di metà della popolazione è stata spazzata via dalle onde. Nel paese ancora scosse, ma oggi l’allarme tsunami è revocato. All’appello mancano ancora 10 italiani, residenti nelle prefetture di Iwate e Miyagi.
Diretta TV 1
Diretta TV 2
Lascia un commento