Terremoto in Giappone: a Miyagi 10.000 morti, rischio fusione in 2 reattori

A due giorni dalla catastrofe provocata in Giappone  dal terremoto e dagli tsunami continua l’allarme mentre aumenta vertiginosamente il bilancio delle vittime: 10 mila i morti solo a Miyagi dove più di metà della popolazione è stata spazzata via dalle onde. Nella centrale nucleare di Fukushima, una delle 55 del paese. Dopo l’esplosione di ieri […]

A due giorni dalla catastrofe provocata in Giappone  dal terremoto e dagli tsunami continua l’allarme mentre aumenta vertiginosamente il bilancio delle vittime: 10 mila i morti solo a Miyagi dove più di metà della popolazione è stata spazzata via dalle onde. Nella centrale nucleare di Fukushima, una delle 55 del paese. Dopo l’esplosione di ieri della gabbia del reattore numero uno anche il numero tre è a rischio: il livello dell’acqua si è abbassato scoprendo le barre di combustibile atomico per un’altezza di tre metri. Secondo le informazioni dell’agenzia internazionale per il nucleare dell’Onu, nelle esplosioni di ieri un tecnico è morto e altri 11 sono stati contaminati dalle radiazioni. Dalla zona sono state evacuate 140 mila persone. Il governo ha annunciato che potrebbe interrompere la fornitura di energia elettrica  Nel paese ancora scosse, ma oggi l’allarme tsunami è revocato. La Farnesina ha annunciato intanto che mancano all’appello ancora 10 italiani, tutti residenti nel paese nelle prefetture di Iwate e Miyagi.

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