“La nostra terra sarà un inferno per voi. Siete barbari,terroristi, mostri, nazisti, non lasceremo la nostra terra. Tutto il popolo libico e’ in armi. Siamo pronti a una guerra lunga, volete solo il nostro petrolio”.
E’ la nuova minaccia del leader libico Muammar Gheddafi contro la coalizione internazionale che sta attaccando la Libia. L’equipaggio di un rimorchiatore d’altura italiano è stato trattenuto nel porto di Tripoli da uomini armati, a bordo ci sono otto italiani, due indiani e un ucraino. Il rimorchiatore fermato è della società napoletana Augustra Offshore. I bombardamenti condotti dalle forze della coalizione contro obiettivi militari libici suTripoli e Bengasi sono cessati questa mattina. A inizio giornata le città appaiono calme. Secondo gli insorti però Misurata è ancora circondata dalle forze fedeli a Gheddafi e nel centro sono entrati in azione i cecchini.
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