Lampedusa: protesta di migranti. Accordo con Tunisia

Dopo giorni di sbarchi e tensioni, sul molo di Lampedusa è esplosa ieri la protesta delle migliaia di migranti accampati da una settimana. Il Viminale ha deciso di utilizzare navi passeggeri per svuotare l’isola. La prima arriverà domani, per prelevare i primi 1.000 tunisini, mentre la seconda martedì. Stanotte è salpata invece la nave San […]

Dopo giorni di sbarchi e tensioni, sul molo di Lampedusa è esplosa ieri la protesta delle migliaia di migranti accampati da una settimana. Il Viminale ha deciso di utilizzare navi passeggeri per svuotare l’isola. La prima arriverà domani, per prelevare i primi 1.000 tunisini, mentre la seconda martedì.
Stanotte è salpata invece la nave San Marco: trasferirà a Taranto 500 migranti che verranno portati in un nuovo centro di accoglienza in allestimento a Manduria. Stamattina a Lampedusa arriva una nave con un primo carico straordinario di acqua potabile. Ancora sbarchi a Lampedusa, dove si trovano oltre 4mila immigrati nonostante i vari trasferimenti. In nottata un altro centinaio di profughi: un barcone con 70 persone soccorso dalle motovedette della GdF; altri 22 extracomunitari bloccati a terra dopo lo sbarco. Nelle ultime 24 ore sono circa 400 gli arrivi.

In Tunisia i ministri dell’Interno e della Difesa, Roberto Maroni e Franco Frattini, hanno firmato un accordo per il contrasto all’immigrazione clandestina verso l’Italia. Domani previsto l’arrivo di una nave passeggeri per imbarcare circa mille persone. Sempre domani il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, sarà a Lampedusa insieme ad alcuni assessori della sua giunta.

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