Roma e Berlino in piazza contro il nucleare. In Giappone allarme iodio-131

L’effetto Fukushima temuto dalla cancelliera Angela Merkel raggiunge la Germania: oltre 200 mila tedeschi hanno manifestato ieri chiedendo uno stop immediato a tutte le 17 centrali nucleari del paese. Oggi intanto si vota nel Baden Wuerttemberg, nella Renania-Palatinato, e nel Land di Stoccarda. Protesta contro il nucleare ieri, affiancata a quella in favore dell’acqua pubblica, […]

L’effetto Fukushima temuto dalla cancelliera Angela Merkel raggiunge la Germania: oltre 200 mila tedeschi hanno manifestato ieri chiedendo uno stop immediato a tutte le 17 centrali nucleari del paese. Oggi intanto si vota nel Baden Wuerttemberg, nella Renania-Palatinato, e nel Land di Stoccarda. Protesta contro il nucleare ieri, affiancata a quella in favore dell’acqua pubblica, anche in Italia: a Roma sono scesi in piazza in 300 mila. Intanto in Giappone, mentre si lotta per mettere in sicurezza la centrale nucleare di Fukushima, cresce l’allarme radioattività: i livelli di iodio-131 in mare sono 1.850 volte superiori alla norma.

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