Gli assessori regionali alle politiche sociali condividono l’esigenza di varare un Piano nazionale di accoglienza dei minori sbarcati a Lampedusa, in particolare di quelli non accompagnati, destinando a questo piano una quota finalizzata del fondo stanziato per l’emergenza. Lo rende noto Save the Children, che stamani è stata ascoltata a Roma dal Coordinamento degli assessori regionali alle politiche sociali. Al centro dell’incontro, la necessità di assicurare una assistenza dignitosa ai minori attualmente presenti a Lampedusa. “La proposta – ha dichiarato Raffaela Milano, direttore dei programmi Italia Europa di Save the Children – sarà dunque discussa alla riunione straordinaria delle Regioni e delle Province autonome e sarà proposta alla Conferenza Unificata con il Governo che si terrà questo pomeriggio”. “Siamo in stretto contatto con l’Assessore alle politiche sociali della Regione Liguria, Lorena Rambaudi, coordinatrice nazionale degli Assessori al welfare, per seguire nelle prossime ore l’evolversi della situazione” ha concluso Milani. Sono ad oggi circa 350 i minori non accompagnati presenti a Lampedusa, molti dei quali non ancora identificati. Save the Children è impegnata, nell’ambito del Progetto Praesidium, a Lampedusa, in Sicilia, in Puglia e nelle Marche e ha team di operatori anche in altre regioni italiane al fine di verificare le condizioni di accoglienza e dare supporto ai minori
Immigrazione, Save the Children: regioni con noi per piano minori
Gli assessori regionali alle politiche sociali condividono l’esigenza di varare un Piano nazionale di accoglienza dei minori sbarcati a Lampedusa, in particolare di quelli non accompagnati, destinando a questo piano una quota finalizzata del fondo stanziato per l’emergenza. Lo rende noto Save the Children, che stamani è stata ascoltata a Roma dal Coordinamento degli assessori […]
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