Immigrazione: si dimette il sindaco di Manduria. Vendola, centro sorto con inganno

 Il sindaco di Manduria, Paolo Tommasino (Pdl), ha rassegnato le dimissioni. Tommasino era oggi a Roma per incontrare il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, per discutere dei problemi legati alla presenza sul territorio della tendopoli per immigrati. La decisione e’ legata al numero di immigrati previsti per il centro di accoglienza di Manduria nel quale saranno […]

 Il sindaco di Manduria, Paolo Tommasino (Pdl), ha rassegnato le dimissioni. Tommasino era oggi a Roma per incontrare il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, per discutere dei problemi legati alla presenza sul territorio della tendopoli per immigrati. La decisione e’ legata al numero di immigrati previsti per il centro di accoglienza di Manduria nel quale saranno presto accolti altri 1.400 migranti.

”A Manduria e’ sorto un Cie (Centro di identificazione ed espulsione), un Cara (Centro accoglienza richiedenti asilo) o forse, come ha spiegato Mantovano, un Cai (Centro accoglienza ed identificazione) che pero’ che non ha alcuna configurazione giuridica. Lo status e’ incerto mentre e’ certo che mi rammarico per l’inganno con cui e’ sorto”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, tenendo nel consiglio regionale una relazione sulla situazione dei migranti in Puglia e sul centro di accoglienza allestito a Manduria (Taranto).

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