La Nato è da ieri al comando delle operazioni militari in Libia ma il suo primo annuncio è stato quello di un’indagine su 40 vittime che i raid aerei della coalizione, secondo la denuncia di un vescovo, avrebbero fatto a Tripoli. E dato che le bombe e gli agenti della Cia non sembrano per ora bastare per spingere in esilio Muammar Gheddafi, da Londra si lavora per trasformare la defezione del ministro degli Esteri libico, Mussa Kussa, nell’inizio di un ‘effetto domino’ che sgretoli il regime. Anche i figli del rais a quanto pare stanno voltandole spalle al padre: secondo il quotidiano britannico Guardian, un emissario di Saif al-Islam, terzogenito del colonnello, avrebbe visitato la capitale britannica in gran segreto alla ricerca di una ‘exit strategy’, anche contro la volontà del padre.
Libia: indagine Nato su vittime civili, a Londra emissario Saif
La Nato è da ieri al comando delle operazioni militari in Libia ma il suo primo annuncio è stato quello di un’indagine su 40 vittime che i raid aerei della coalizione, secondo la denuncia di un vescovo, avrebbero fatto a Tripoli. E dato che le bombe e gli agenti della Cia non sembrano per ora […]
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