Non solo il processo Mills a carico del presidente del Consiglio. La combinazione di processo e prescrizione breve potrebbe mettere a rischio o comunque incidere su diversi e importanti procedimenti in tutta Italia: dalla strage di Viareggio a diversi filoni collaterali dell’inchiesta sul crac Parmalat; dai procedimenti sulla cricca e sul terremoto in Abruzzo a quelli sulle scalate bancarie; sino ai processi al ministro Fitto e all’ex questore Colucci legato al G8 di Genova. A Milano a rischio estinzione oltre al Mills (a giugno), è il procedimento per il fallimento di Hdc, la società del sondaggista Luigi Crespi, ma solo per le posizioni di Fedele Confalonieri e Alfredo Messina (favoreggiamento) e per l’ex manager di Publitalia Fulvio Pravadelli (bancarotta preferenziale). La prescrizione breve avrà i suoi effetti a partire dal 2012 pure sul processo Mediaset, nel quale il premier è tra gli imputati, su quelli relativi alle tentate scalate ad Antonveneta e a Bnl e su quello per la truffa dei derivati al Comune di Milano; e, solo per i casi di truffa, sulla vicenda della clinica Santa Rita: per questi la prescrizione arriverà quando i procedimenti dovrebbero essere arrivati in secondo grado. Rischio fine anche per il Parmalat banche e conseguenze possibili anche per i filoni collaterali dell’inchiesta a Parma sul crac, non ancora arrivati in primo grado: Parmatour, Ciappazzi (principale imputato Cesare Geronzi), Eurolat (nato dall’inchiesta parmigiana ma ‘agganciato’ al processo Cirio a Roma) e Parma Calcio. La riforma all’esame della Camera potrebbe avere effetti anche sul procedimento sulla strage di Viareggio del 29 giugno 2009, che provocò la morte di 32 persone. Gli indagati sono 38: i vertici del gruppo Fs, fra i quali l’ad Mauro Moretti, e i responsabili delle ditte proprietaria e che revisionò il carro cisterna che deragliò. E in particolare la norma sulla prescrizione breve potrebbe incidere anche sull’inchiesta di Perugia sulla “cricca” degli appalti per i Grandi eventi, visto che tutti gli indagati sono incensurati, e soprattutto avere riflessi sulla posizione dell’ex ministro Pietro Lunardi. Effetti possibili anche su alcuni processi relativi ai crolli per il terremoto in Abruzzo, relativamente alle contestazioni di falso e a Pescara sulla “Sanitopoli” nell’ambito della quale il 14 luglio 2008 fu arrestato, tra gli altri, l’allora presidente della Regione, Ottaviano Del Turco. A rischio prescrizione breve a Bari due processi che riguardano anche il ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto: uno per turbativa d’asta e interesse privato, l’altro per corruzione, abuso d’ufficio e peculato. E a Genova, il procedimento all’ex questore Francesco Colucci accusato di falsa testimonianza in riferimento al processo sull’irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il G8 di Genova nel luglio 2001. A Palermo in bilico il processo per il crac da un miliardo e mezzo di euro della Sicilcassa e conseguenze possibili a Catanzaro sui processi Poseidon e Why not.
Processo breve inciderà dalla strage di Viareggio ai filoni Parmalat e alla cricca
Non solo il processo Mills a carico del presidente del Consiglio. La combinazione di processo e prescrizione breve potrebbe mettere a rischio o comunque incidere su diversi e importanti procedimenti in tutta Italia: dalla strage di Viareggio a diversi filoni collaterali dell’inchiesta sul crac Parmalat; dai procedimenti sulla cricca e sul terremoto in Abruzzo a […]
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