Immigrazione, ancora nessun migrante al nord

Mille e trecento migranti ancora a Lampedusa, tra cui 171 minori, migliaia di extracomunitari sparpagliati in tendopoli e caserme al centro sud, ancora nessun tunisino nelle regioni del nord. Con il ministro dell’Interno Roberto Maroni a Tunisi per firmare un accordo che consenta di bloccare le partenze e rimpatriare gli extracomunitari arrivati in Italia, questa […]

Mille e trecento migranti ancora a Lampedusa, tra cui 171 minori, migliaia di extracomunitari sparpagliati in tendopoli e caserme al centro sud, ancora nessun tunisino nelle regioni del nord. Con il ministro dell’Interno Roberto Maroni a Tunisi per firmare un accordo che consenta di bloccare le partenze e rimpatriare gli extracomunitari arrivati in Italia, questa è la situazione attuale.

LAMPEDUSA: “in 48-60 ore l’isola sarà abitata soltanto dai lampedusani” si era impegnato il premier Berlusconi nella sua visita di mercoledì scorso. Ma a sei giorni di distanza sull’isola ci sono ancora 1.300 migranti, compresi 171 minori. Di questi, un migliaio sono arrivati nelle ultime 24 ore, in otto sbarchi. E un altro barcone con un centinaio di migranti è approdato a Licata, in provincia di Agrigento.

 TOSCANA: da ieri sera 300 tunisini trasportati e sbarcati a Livorno sono sistemati in una dozzina di strutture in sette province messe a disposizione dalla Regione. Altri duecento arrivano sempre a Livorno domani mattina con la nave Clodia e anche loro saranno distribuiti in una serie di strutture regionali. Il governatore Enrico Rossi ha anche dato la disponibilità ad accogliere 50 minori che però per il momento non sono arrivati. Non acconsentirà invece all’arrivo di altri migranti fino a quando questi non vengano distribuiti anche nelle regioni del nord.

 LAZIO: in 680 sono arrivati oggi a Civitavecchia a bordo della nave Clodia. Saranno ospitati nella caserma Enrico De Carolis. “Si tratta di una situazione provvisoria – ha detto il sindaco Gianni Moscherini – ma non se ne può stabilire la durata”.

CAMPANIA: Cinquecento migranti sono da ieri nella tendopoli allestita nell’ex caserma dell’esercito ‘Andolfato’ a Santa Maria Capua Vetere, sulla via Appia, nei pressi del carcere militare. Altri 500, che si trovano a bordo della nave Excelsior, dovrebbero arrivare domani.

MOLISE: arriveranno domani mattina 200 tunisini sbarcati a Civitavecchia dalla nave Clodia. Per loro è pronta una tendopoli a Campochiaro, in provincia di Campobasso.

 BASILICATA: circa 500 migranti sono da alcuni giorni nella tendopoli di Palazzo San Gervasio. Il campo, dal quale sono fuggiti alcune decine di migranti, è stato realizzato in un’area che solitamente veniva utilizzata come ricovero proprio dagli extracomunitari impegnati nel lavoro nei campi.

 PUGLIA: Nella megatendopoli di Manduria – che può ospitare fino a quattromila persone – ci sono attualmente circa 1.300 migranti. Dall’apertura ad oggi, sono scappati dal campo almeno un migliaio di tunisini.

SICILIA: Cinquecento migranti sono ospitati nella tendopoli di Pian del Lago, nei pressi del Cie di Caltanissetta e altri settecento sono nel campo di Kinisia, vicino all’aeroporto di Trapani Birgi. In Sicilia ci sono anche 1.600 richiedenti asilo, ospitati nel Villaggio degli Aranci a Mineo. Da questa struttura, nei giorni scorsi, sono scappati circa 500 tunisini che erano arrivati da Lampedusa.

SARDEGNA: domani mattina dovrebbero arrivare circa 700 immigrati, che saranno ospitati in un deposito dell’Aeronautica Militare nei pressi dell’aeroporto di Elmas a Cagliari. Una scelta, contestata dal governatore Cappellacci. “Esprimiamo forte dissenso – ha detto – per il metodo e per la scelta del sito che è del tutto inadeguato, sia per l’accoglienza umanitaria, essendo una struttura in abbandono, sia per quanto concerne la sicurezza, trovandosi nelle immediate vicinanze del centro abitato”

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