Di trash in trash continua la discutibile escalation di Raffaella Fico, dal lancio, nel 2008, nel Grande Fratello al flirt con Ronaldo, fino ai baci lesbo dell’Isola dei Famosi, senza scordare il ruolo da bella e basta nel preserale di Enrico Papi, roba da far impallidire Flavia Vento e senza tralasciare le notizia secondo cui sarebbe una delle Papi-girls al presunto servizio di Berlusconi. Nella edizione di quest’anno dell’Isola dei Famosi, la Fico è stata protagonista dapprima col corteggiamento del timido e ritroso -ma solo davanti alle telecamere- Thyago Alves, poi con l’uscita di seno durante la prova settimanale, quando nonostante la perdita del bikini continuò incurante a lottare come un’amazzone ed infine di un bacio lesbo con Roberta Allegretti, che ai baci saffici ci aveva abituato, dopo una analoga performance con Nina Moric. Ma nonostante tutto e nonostante il pattume più assoluto, nonostante il tentativo di scompiglio artato fra Corona e la Moric, anche andando direttamente nell’isola con i suoi naufraghi, Simona Ventura è ormai in totale naufragio di ascolti. Se il cambiamento di giorno di messa in onda non è servito a nulla (ricordiamo che la prima puntata è andata in onda di lunedì, poi c’è stato uno spostamento al mercoledì e infine il reality è approdato nella serata del martedì) la scelta di mandare Simona Ventura in Honduras è servita ancora meno. E lo share non è stato neanche quello previsto con l’arrivo, tanto vagheggiato, di Emanuele Filiberto, il principe “tutto-televisione”, che lo scorso anno Simona voleva in veste di inviato e che ora è concorrente, non meno opaco degli altri. L’edizione 2011 è ancora peggiore di quella dello scorso anno, con la bellissima presa a schiaffi, il ricco costretto a fare la fame, la diva umiliata dall’assenza di trucco e, ancora, le liti, le beghe, gli stracci in pubblico ed il fango più trash, esibito senza vergogna. Il meccanismo non funziona, nonostante i disperati tentativi della Ventura, poiché è un meccanismo ormai noto, con dentro un po’ di tutto: un po’ di Grande Fratello, un po’ di Giochi senza frontiere, un po’ di Scherzi a parte, molto gioco dei ruoli e tanta, troppa, immondizia.
Carlo Di Stanislao
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