Un raid aereo della Nato su Tripoli ha distrutto nella notte l’edificio del complesso di Bab al-Aziziyah usato da Muammar Gheddafi per le sue riunioni, in quello che l’ufficio stampa governativo definisce un attentato alla vita del Colonnello. Almeno 45 persone sarebbero rimaste ferite, 15 delle quali in modo grave, mentre altre risulterebbero disperse. Poche ore prima il centro della capitale libica era stato scosso da tre forti esplosioni. Intanto ancora morti a Misurata, dove sono ripresi i combattimenti nonostante l’annunciata ritirata dell’esercito: otto ieri le vittime. Le forze del rais hanno cannoneggiato zone vicine alla frontiera con la Tunisia.
Distrutto ufficio di Gheddafi a Tripoli. Morti a Misurata
Un raid aereo della Nato su Tripoli ha distrutto nella notte l’edificio del complesso di Bab al-Aziziyah usato da Muammar Gheddafi per le sue riunioni, in quello che l’ufficio stampa governativo definisce un attentato alla vita del Colonnello. Almeno 45 persone sarebbero rimaste ferite, 15 delle quali in modo grave, mentre altre risulterebbero disperse. Poche […]
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