E’ stata in visita, sabato 30 aprile, una consistente delegazione di 200 volontari della Protezione Civile di Trento che proprio nel popoloso centro aquilano ha tenuto il Campo base e gestito uno dei cinque campi d’accoglienza degli sfollati durante i mesi dell’emergenza post terremoto. Accompagnati dal presidente dei NUVOLA (Nuclei Volontari Alpini), Giuliano Mattei, e dal presidente della Sezione ANA di Trento, Maurizio Pinamonti, con loro è arrivato ancora una volta a Paganica l’assessore alla Solidarietà e ai Rapporti internazionali della Provincia Autonoma di Trento, Lia Giovanazzi Beltrami, che unitamente al suo presidente Lorenzo Dellai ha dedicato notevole attenzione alle popolazioni terremotate dell’aquilano, coordinando numerosi progetti di aiuto. Della nutrita delegazione ha fatto parte anche l’ing. Raffaele De Col, dirigente della Protezione Civile della Provincia Autonoma di Trento, presente nell’emergenza con uno dei nuclei operativi di Vigili del Fuoco più attrezzati, giunti a Paganica a poche ore dal terremoto e allestendovi il proprio Campo base nella murata del Palazzo Dragonetti de Torres.
La delegazione degli alpini trentini è stata accolta dal vice presidente vicario della Sezione Abruzzi dell’ANA, Antonello di Nardo, dai rappresentanti della Protezione Civile degli alpini abruzzesi, dal Capo Gruppo degli Alpini di Paganica, Pietro D’Alfonso e dal presidente della X Circoscrizione, Ugo de Paulis, in rappresentanza della Municipalità aquilana. La Sezione Abruzzi dell’ANA, con i volontari dei Gruppi e della Protezione Civile alpina, a Paganica ha gestito il Campo 4 per l’accoglienza agli sfollati e una foresteria per i vari gruppi di volontari che da tutta Italia si sono alternati nell’assistenza e nei cantieri attivati dall’Associazione Nazionale Alpini nei centri del cratere. Il programma della giornata ha previsto una visita al paese, alle ore 11 la Santa Messa celebrata dal Vescovo ausiliare Mons. Giovanni D’Ercole nella chiesa degli Angeli Custodi, realizzata con le donazioni della città gemella di Pinzolo (i Gruppi Alpini di Paganica e Pinzolo sono gemellati) e degli altri comuni della Val Rendena, alle ore 13 c’è stato un incontro con le Autorità per i saluti nella Palestra della Scuola Media e a seguire una conviviale.
L’occasione è stata utile per rafforzare l’amicizia e i rapporti di solidarietà tra gli alpini di Trento e d’Abruzzo, sopra tutto per esprimere gratitudine per quanto la Provincia Autonoma, la Protezione Civile e l’ANA di Trento hanno fatto e continuano a fare verso le popolazioni terremotate. Innumerevoli le iniziative che insieme hanno messo in cantiere, non solo rispondendo con grande efficienza all’emergenza, ma anche realizzando opere essenziali, come scuole, villaggi Map (Onna, Villa S. Angelo, S. Demetrio ne’ Vestini), centri sociali, chiese e auditorium. Un elenco che sarebbe ora lungo dettagliare e che fa onore agli alpini trentini e alla Provincia di Trento. Altrettanto onore va reso agli Alpini di tutta Italia – sia per l’entità degli aiuti che per l’opera materiale degli associati – e al presidente nazionale dell’ANA, Corrado Perona, nell’impegno portato a compimento di costruire una notevole parte del nuovo villaggio di Fossa e della sua bella chiesa, mentre le “Penne nere” della Sezione di Vittorio Veneto hanno realizzato a Paganica la “Casa degli Alpini”, una magnifica struttura di 400 metri quadrati dove attualmente opera il Distretto Sanitario della ASL, con grande beneficio per le popolazioni dei paesi dell’aquilano ad est del capoluogo.
Goffredo Palmerini
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