Sistema Paese: il MAE rilancia il vino italiano in Giappone

Rilanciare i vini italiani in Giappone: è l’obiettivo di un incontro tecnico organizzato dal MAE e dall’Ambasciata italiana a Tokyo il 3 maggio alla Farnesina per discutere della migliore strategia per ampliare le esportazioni di vino italiano nel paese del Sol Levante. Queste, infatti, negli ultimi anni sono scese, nonostante complessivamente il Giappone abbia aumentato […]

Rilanciare i vini italiani in Giappone: è l’obiettivo di un incontro tecnico organizzato dal MAE e dall’Ambasciata italiana a Tokyo il 3 maggio alla Farnesina per discutere della migliore strategia per ampliare le esportazioni di vino italiano nel paese del Sol Levante. Queste, infatti, negli ultimi anni sono scese, nonostante complessivamente il Giappone abbia aumentato le importazioni.

Il recente terremoto ha poi ulteriormente penalizzato tutte le esportazioni verso lo stato, comprese quelle “food and beverage”. Ci son poi da scontare gli effetti della crisi economica globale, che ha ridotto drasticamente il potere di acquisto dei potenziali fruitori. Questi ultimi, di conseguenza, si sono orientati verso prodotti a buon mercato.

La conferma viene anche dal calo che hanno subito le vendite dei vini francesi, maggiore competitor per l’Italia, e dall’incremento di quelle del Cile che offre prodotti meno costosi. E’ stato rilevato anche che manca una strategia sul “Brand Italia” e che c’e’ un posizionamento poco focalizzato del vino italiano nel mercato giapponese. Tra i vari temi che si discuteranno nel tavolo, infatti, c’e’ anche quello di come incrementare le vendite di vino nei supermercati giapponesi, dato che a oggi la penetrazione in quel mercato e’ del 24 per cento, a fronte di quella nella ristorazione e grossisti pari al 49 per cento.

Domani la Farnesina ospiterà anche un altro evento dedicato al paese del Sol Levante: un incontro sulle prospettive di cooperazione economica tra Ue e Giappone.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *